
ROMA – Nuova allerta alimentare pubblicata sul portale ufficiale del Ministero della Salute: è stato disposto il richiamo del salame “Il Gallico” a marchio Corte Marchigiana, per rischio microbiologico dovuto alla presenza del batterio Listeria monocytogenes. Il prodotto coinvolto è il lotto 213020325T, con scadenza 21 febbraio 2026, commercializzato da Eureka S.r.l. e prodotto nello stabilimento Corte Marchigiana di Camerata Picena (AN).
Il provvedimento rientra nella serie di misure di tutela previste per la sicurezza alimentare e invita i consumatori a non consumare il prodotto e a restituirlo al punto vendita dove è stato acquistato. L’allerta riguarda una potenziale contaminazione che può rappresentare un serio rischio per la salute, soprattutto per anziani, donne in gravidanza, neonati e soggetti immunocompromessi.
La Listeria monocytogenes è un batterio resistente alle basse temperature e può proliferare anche in alimenti conservati in frigorifero. Sebbene venga eliminata tramite cottura, il consumo di alimenti contaminati può provocare listeriosi, una grave infezione alimentare con sintomi che spaziano da febbre e diarrea a setticemia e meningite, nei casi più gravi.

Per ridurre il rischio di infezione, è fondamentale adottare buone pratiche igieniche durante la manipolazione e la conservazione dei cibi. Gli esperti raccomandano di lavare frequentemente mani e superfici, separare alimenti crudi e cotti, cuocere i cibi in modo adeguato, conservare gli alimenti a temperature sicure e seguire sempre le istruzioni riportate sull’etichetta.
Il Ministero della Salute ribadisce che l’attenzione dei consumatori è determinante per evitare rischi inutili. La restituzione del lotto contaminato rappresenta il modo più sicuro per proteggere la salute propria e altrui. I supermercati e i punti vendita sono già stati allertati per ritirare il prodotto dagli scaffali.
Questo richiamo si aggiunge a una serie di recenti allerte alimentari segnalate sul portale ufficiale. Solo pochi giorni fa, il Ministero aveva disposto il ritiro dell’hamburger di cinghiale “Grifburger” dell’azienda Il Grifone Srl (Udine), per rischio Salmonella, e prima ancora il richiamo del salame “Il Morbido” senza glutine del Salumificio di Genga.
Un altro caso recente riguarda le uova fresche “Le Coccoline” a marchio La Montanari, lotto 35 con scadenza 22 ottobre 2025, ritirate per sospetta contaminazione da Salmonella enteritidis. Si tratta di un trend preoccupante che richiede vigilanza costante da parte delle autorità sanitarie e dei consumatori.
Il portale dei richiami alimentari del Ministero della Salute rimane il principale strumento ufficiale per monitorare le segnalazioni. È consigliato consultarlo periodicamente per restare aggiornati sui prodotti ritirati o non conformi, soprattutto se si acquistano frequentemente alimenti confezionati o trasformati.
In conclusione, la sicurezza alimentare è una responsabilità condivisa. L’attenzione alle etichette, la corretta conservazione degli alimenti e la conoscenza delle allerte in corso sono fondamentali per tutelare la salute pubblica. Il richiamo del salame “Il Gallico” rappresenta un esempio concreto dell’importanza del sistema di controllo alimentare italiano.