
L’impresa è di quelle che si ricordano. Jasmine Paolini soffre, vacilla, ma non cade: al torneo WTA 1000 di Wuhan l’azzurra rimonta la cinese Yuan Yue dopo un inizio complicato, quando sembrava che l’avversaria potesse prendere il largo e complicare il finale di stagione della nostra campionessa.
Alla fine la tennista italiana è riuscita a imporsi per 3-6, 6-4, 6-3 in una battaglia senza esclusione di colpi, durata oltre due ore. Una vittoria che la mantiene in corsa per la qualificazione alle WTA Finals di Riad, dove la toscana sogna di qualificarsi sia in singolo che in doppio, dove è già sicura di partecipare insieme a Sara Errani.
Un avvio difficile, poi la svolta
Nel primo set Paolini è apparsa scarica, incapace di trovare ritmo e profondità contro una Yuan scatenata, capace di chiudere 6-3 e soprattutto di dominare gli scambi da fondo campo. Un copione che si temeva continuasse anche nel secondo parziale, quando per Jasmine sembrava difficilissimo rimontare.
Invece, con pazienza, la nostra tennista ha saputo rientrare in partita senza arrendersi, e a un certo punto il match ha cambiato direzione: la cinese ha cominciato a sbagliare troppo, e Jasmine ha approfittato del vistoso calo fisico dell’avversaria, trovando finalmente continuità al servizio e nel gioco offensivo.

Dopo una otta durissima, è stato decisivo l’errore di dritto di Yuan sul 5-4 del secondo set, che ha regalato all’azzurra il primo break dopo oltre un’ora e venti di gioco. Da lì in avanti la numero uno italiana ha preso in mano il match, prendendo il predominio negli scambi da fondo. C’è stata ancora battaglia, ma Jasmine grazie a un break al momento giusto è riuscita a chiudere il terzo set con un netto 6-3 e un urlo liberatorio che ha sancito la rimonta.
Corsa alle Finals ancora aperta
Con questo successo Paolini conquista 120 punti preziosi, avvicinandosi alla giovane Mirra Andreeva e riducendo il distacco da Elena Rybakina, impegnata nel pomeriggio contro la romena Cristian in un match chiave per la corsa a Riad. Domani la toscana affronterà la danese Clara Tauson, un’avversaria potente e in grande crescita, in un match che potrebbe valere una fetta importante della stagione.
“Lei nel primo set stava scagliando vincenti da ogni lato del campo, ho dovuto alzare il livello altrimenti ero fuori. Alla fine è andata bene”, ha commentato Paolini al termine della partita. Una frase che riassume perfettamente la forza mentale della campionessa toscana, capace di ribaltare un match che sembrava avviato verso la sconfitta e di mantenere viva la possibilità di disputare le Finals.