Vai al contenuto

“Perché è indagato anche Lovati”. Caos nel caso Garlasco, la notizia sull’avvocato

Pubblicato: 08/10/2025 14:31
Massimo Lovati

Un nuovo scossone nel già complesso universo del caso Garlasco. Questa volta a finire al centro dell’attenzione è Massimo Lovati, l’avvocato di Andrea Sempio, l’unico oggi indagato per l’omicidio di Chiara Poggi. Secondo le ultime indiscrezioni, il nome di Lovati è stato inserito nel registro degli indagati della Procura di Milano.

L’accusa è pesante: diffamazione aggravata per alcune dichiarazioni rilasciate il 13 marzo davanti alle telecamere. Il fascicolo è nelle mani del pubblico ministero Fabio De Pasquale. Quelle parole, definite “gravissime”, erano rivolte allo studio legale Giarda, che per oltre otto anni aveva difeso Alberto Stasi, condannato in via definitiva a sedici anni di carcere per l’omicidio della fidanzata. Gli avvocati Enrico e Fabio Giarda hanno denunciato Lovati, accusandolo di averli coinvolti in una presunta “macchinazione” durante le indagini difensive del 2017.

Accuse, tensioni e vecchi rancori

In quell’occasione, lo studio Giarda aveva sostenuto che il DNA di Andrea Sempio fosse stato trovato sotto le unghie della vittima, un dettaglio tornato d’attualità dopo la riapertura dell’indagine voluta dalla Procura di Pavia. Una ricostruzione che Lovati ha contestato con forza, definendola “una macchinazione organizzata dagli avvocati dello studio Giarda, che avrebbero prelevato clandestinamente il Dna di Sempio”.

L'avvocato Massimo Lovati coinvolto nel caso Garlasco

Una versione che i legali milanesi hanno bollato come “diffamatoria e calunniosa”, sostenendo che quelle parole abbiano “minato fortemente la loro reputazione professionale”. Nella denuncia ricordano anche che un precedente provvedimento di archiviazione, legato a una querela del 2017 presentata dallo stesso Sempio e da Lovati, aveva riconosciuto la piena legittimità del loro operato, definendolo “avvenuto ai soli fini di giustizia, in maniera non invasiva e non lesiva”.

Nuove parole, nuove denunce

Ma la storia non si chiude qui. Fabio ed Enrico Giarda starebbero preparando una nuova denuncia dopo le recenti dichiarazioni di Lovati, pronunciate durante il programma televisivo “Falsissimo”. In quell’occasione, l’avvocato avrebbe nuovamente tirato in ballo la vecchia difesa di Stasi e addirittura associato il nome del defunto professor Angelo Giarda a presunte “massonerie bianche”. Per i due fratelli, si tratta di un comportamento “recidivo” che non può più essere ignorato.

Andrea Sempio e Massimo Lovati durante un'intervista televisiva

Non è infatti la prima volta che Lovati finisce nei guai per le proprie dichiarazioni. Già nel 2017, dopo un intervento nel programma “Quarto Grado”, era stato querelato e indagato per diffamazione. Quel caso si era chiuso con un accordo economico in favore dei fratelli Giarda. Oggi, otto anni dopo, la storia sembra ripetersi, riportando alla luce vecchie ferite e tensioni mai sopite.

Il caso Garlasco non smette di far discutere

L'avvocato Massimo Lovati durante un'intervista

Il delitto di Garlasco, a quasi due decenni di distanza, continua a generare nuovi fronti di scontro tra avvocati, indagini e teorie contrapposte. Un intreccio di vecchie rivalità e dichiarazioni al limite che mantiene alta la tensione attorno a uno dei casi giudiziari più seguiti degli ultimi vent’anni. E con l’indagine su Lovati, sembra che la vicenda sia tutt’altro che chiusa.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure