
Enzo Iacchetti interviene ancora una volta sul conflitto in Medio Oriente, esprimendo scetticismo in merito all’annunciata tregua tra Israele e Palestina. In un video pubblicato su Instagram, il noto conduttore televisivo ha commentato le ultime notizie con tono critico: “Ho sentito che si è firmata questa tregua… Io non ho un dubbio, ho miliardi di dubbi”, ha dichiarato con fermezza.
Da tempo vicino alla causa palestinese, Iacchetti ha spesso preso posizione su quanto sta accadendo a Gaza, sia attraverso i social sia in televisione. Di recente è stato ospite di Bianca Berlinguer nel programma “È sempre Cartabianca”, dove si è lasciato andare a un duro sfogo contro il governo israeliano e la comunità internazionale.
Nel video, l’attore e conduttore sottolinea come, a suo avviso, il problema non sia solo militare o diplomatico, ma soprattutto umanitario: “Non si è mai parlato di che fine farà questo popolo. Dove andrà questa gente? Perché ogni giorno ne muoiono ancora così tanti?”, ha chiesto retoricamente, visibilmente scosso.

Iacchetti ha poi puntato il dito contro Benjamin Netanyahu, il premier israeliano, spiegando che secondo lui la tregua potrebbe nascondere altri obiettivi: “So che il progetto originale del signor Netanyahu non è proprio questo”, ha affermato, lasciando intendere che le sue intenzioni non siano orientate alla pace duratura.
“Mi dispiace ma non ci credo, per ora”, ha ribadito nel video. La sua sfiducia si fonda, dice, sulle immagini drammatiche che continuano ad arrivare dalla Striscia di Gaza, nonostante gli annunci ufficiali di cessate il fuoco.
Tuttavia, Iacchetti non chiude del tutto alla possibilità di un cambiamento: “Se vedrò delle immagini che non sono più quelle che ho visto sinora, può darsi che mi ricreda”. Una posizione scettica ma aperta, che riflette il senso di disillusione e impotenza provato da molti osservatori.
Le parole del conduttore hanno generato grande attenzione sui social, raccogliendo centinaia di commenti, tra sostegno e critiche. Alcuni utenti ne apprezzano il coraggio, altri lo accusano di semplificare una realtà complessa con affermazioni troppo nette.
In un momento delicato come quello attuale, le voci pubbliche come quella di Enzo Iacchetti contribuiscono ad alimentare il dibattito, sottolineando quanto ancora il tema del conflitto israelo-palestinese sia centrale nel discorso pubblico italiano ed europeo.
Il futuro della tregua, nel frattempo, rimane incerto. E mentre la politica si muove tra diplomazia e strategia, resta aperta la domanda sollevata da Iacchetti: che fine farà il popolo palestinese?