
Un richiamo di vasta portata, che coinvolge diverse aziende e marchi noti nel settore dei prodotti a base di canapa. Il Ministero della Salute ha disposto il ritiro immediato di tisane e birra alla canapa per la presenza di un novel food non autorizzato. Si tratta di alimenti contenenti componenti non approvate per l’uso nel consumo umano secondo la normativa europea vigente.
Gli avvisi, pubblicati sul portale ufficiale dedicato ai richiami alimentari, riguardano in tutto sette prodotti: sei tisane e una birra. Sebbene le segnalazioni siano state rese pubbliche solo ora, i provvedimenti di ritiro risalgono già al mese di agosto.
Nel dettaglio, i prodotti interessati sono:
- Tisana alla canapa e ribes nero Hemp Infusion, 15 g
- Tisana alla canapa e alchemilla Hemp Infusion, 15 g
- Tisana alla canapa, arancia e cannella Tisanapa, 25 g
- Tisana alla canapa naturale Tisanapa, 25 g
- Tisana alla canapa, timo e malva Tisanapa, 25 g
- Tisana alla canapa, liquirizia e finocchio Tisanapa, 25 g
- Birra bionda alla canapa Soul Rebel, bottiglie da 33 cl e 50 cl
I prodotti commercializzati: non solo tisane
I prodotti richiamati sono commercializzati da CBWeed Srl, ma preparati da stabilimenti diversi: New Pack Srl a Mordano (Bologna) ha realizzato le tisane Hemp Infusion, M.C.I. Srl Agricola a Montegrotto Terme (Padova) ha prodotto quelle Tisanapa, mentre la birra Soul Rebel è stata realizzata dal Birrificio Mazapegul di Civitella di Romagna (Forlì-Cesena).
In tutti i casi, il motivo del richiamo è identico: la presenza di novel food non autorizzato, ossia ingredienti o estratti di canapa non ancora approvati come sicuri per l’uso alimentare. Il Ministero invita i consumatori a non consumare i lotti segnalati e a restituirli ai punti vendita dove sono stati acquistati.
L’episodio riaccende il dibattito sulla regolamentazione dei prodotti alla canapa, un settore in forte espansione ma ancora soggetto a una normativa complessa e frammentata, in cui la distinzione tra uso alimentare, cosmetico e tecnico resta spesso sfumata.