Una giornata come tante si è trasformata in un incubo sulle strade del Nord Italia, lasciando dietro di sé dolore e incredulità. Un terribile incidente ha spezzato la vita di una giovane donna, mentre un altro ragazzo lotta per riprendersi dalle ferite riportate. Le immagini della tragedia raccontano la violenza di un impatto che non ha lasciato scampo, un attimo fatale che ha cambiato per sempre il destino di due famiglie.
Gli investigatori stanno ancora lavorando per ricostruire con esattezza la dinamica dello scontro, mentre la comunità di provenienza della vittima si stringe nel silenzio e nel cordoglio. Amici e conoscenti la ricordano come una ragazza solare, piena di vita, con ancora tanti sogni da realizzare.
Lo schianto sull’autostrada
Il dramma si è consumato intorno alle 15:30, lungo il tratto autostradale tra Trento Nord e San Michele all’Adige, in direzione Bolzano. A perdere la vita è stata Lea Paris Oberleiter, 22 anni, originaria di Merano. Viaggiava come passeggera su un’auto guidata da un ragazzo di 24 anni, rimasto gravemente ferito. L’incidente è avvenuto in corsia nord, in un punto dove si era formata una colonna di veicoli a causa di un precedente tamponamento che aveva comportato la chiusura di una delle corsie.
Secondo le prime ricostruzioni, l’auto sulla quale viaggiavano i due giovani non si sarebbe accorta del rallentamento e avrebbe tamponato violentemente un mezzo pesante fermo in coda. L’impatto è stato devastante: la vettura è rimasta completamente accartocciata, trasformandosi in un ammasso di lamiere.
I soccorsi e le indagini
Immediata la mobilitazione dei soccorsi: sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e il personale medico del 118. I soccorritori hanno lavorato a lungo per estrarre i due giovani dalle lamiere. Il conducente, in gravi condizioni, è stato elitrasportato d’urgenza all’ospedale Santa Chiara di Trento, dove si trova tuttora ricoverato. Per Lea, invece, non c’è stato nulla da fare: i medici hanno potuto solo constatarne il decesso.
Gli agenti della Polizia Stradale hanno effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente. Da una prima analisi sembrerebbe che il giovane alla guida non abbia notato in tempo la coda di mezzi, nonostante le segnalazioni luminose lungo il tratto.
La notizia della morte di Lea ha gettato nello sconforto l’intera comunità di Merano, dove la ragazza era molto conosciuta. «Una giovane piena di entusiasmo, con un sorriso che illuminava chiunque incontrasse», hanno detto alcuni amici. Il suo nome resterà legato a un destino spezzato troppo presto, su un rettilineo d’asfalto che si è trasformato in tragedia.