
Era l’ora in cui le serrande dei negozi cominciano ad abbassarsi e il traffico del rientro rallenta le strade del paese. Una quiete quotidiana, spezzata all’improvviso dal suono secco di più colpi di pistola. La gente si è voltata di scatto, qualcuno ha urlato, altri si sono rifugiati nei portoni vicini. In pochi istanti, la paura ha avvolto tutto: una donna riversa sull’asfalto, un’ombra che fugge, il rumore di una vita spezzata.
Dietro quel gesto c’era una storia lunga, fatta di ferite che il tempo non aveva rimarginato. Un legame finito da anni, ma mai davvero chiuso, fino a trasformarsi in tragedia.
Clelia uccisa dall’ex marito: erano separati da diversi anni
Una donna, Clelia Mancino, 60 anni, è stata uccisa a colpi di pistola dall’ex marito, nel tardo pomeriggio, a Lettomanoppello, in provincia di Pescara. L’omicidio sarebbe avvenuto in strada, nei pressi di una farmacia. Il fatto sarebbe accaduto davanti al nipote di 12 anni, che è stato sfiorato dai proiettili. La scena è stata sconvolgente per i presenti.
L’uomo, 70 anni, ex detenuto, è stato arrestato dai carabinieri poco dopo in un bar di Turrivalignani, dove si era barricato continuando a sparare, fortunatamente senza ferire nessuno.
I due erano separati da diversi anni.