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Si punta un coltello alla gola, terrore per l’ex Grande Fratello: scena agghiacciante

Pubblicato: 09/10/2025 20:01

Da vincitore del Grande Fratello 10 a protagonista di una lunga e tormentata vicenda giudiziaria. Mauro Marin, 45 anni, originario della provincia di Treviso, torna a far parlare di sé per motivi giudiziari: è stato rinviato a giudizio con l’accusa di minacce nei confronti del padre della sua ex compagna, Jessica Bellei, residente a Sulmona.

L’episodio incriminato risale a una videochiamata settimanale con il figlio, un diritto che Marin può esercitare una volta a settimana. Durante quella conversazione, secondo quanto denunciato, l’ex gieffino si sarebbe puntato un coltello alla gola e all’addome, proferendo frasi minacciose nei confronti dell’ex suocero, come: «Non passare il Po, sei fuori regione» e «Vieni su a trovarmi col bambino».

Come se non bastasse, subito dopo la videochiamata, Marin avrebbe modificato la foto del suo profilo, apparendo con una coppola siciliana e mostrando dei confetti di Sulmona capovolti. Gesti che, secondo la parte offesa, avrebbero un chiaro significato intimidatorio e sarebbero stati volutamente messi in atto per incutere timore alla famiglia della sua ex compagna.

Il processo a carico di Marin inizierà il prossimo 26 gennaio presso il Tribunale di Sulmona. L’ex concorrente del Grande Fratello sarà difeso dall’avvocata Maria Romilda Ratiglia, che ha dichiarato: «Il mio assistito ha sempre respinto le accuse. Lasciamo che sia la giustizia a parlare».

Dall’altra parte, la famiglia Bellei continua a vivere in un clima di paura. «La mia assistita e i suoi genitori non ne possono più – ha spiegato l’avvocato Giovanni Passerini, legale della parte offesa –. Temono che Marin possa tornare a Sulmona, come già accaduto in passato».

In una di queste presunte incursioni, Jessica Bellei avrebbe riportato ferite fisiche e psicologiche. Secondo la denuncia, avrebbe subito un trauma toracico e facciale, oltre a uno stato di agitazione psichica, con una prognosi medica di cinque giorni.

Questo episodio rappresenta solo l’ultima pagina di una lunga serie di grane giudiziarie per Mauro Marin. L’ex gieffino ha infatti già ricevuto quattro denunce e, nel gennaio 2023, è stato condannato a 20 giorni di reclusione per percosse, in un caso legato sempre alla sua ex compagna.

Nonostante tutto, Marin continua a negare ogni addebito. Ha più volte messo in dubbio perfino la paternità del bambino e sostiene di essere vittima di un accanimento. Tuttavia, le autorità stanno valutando ogni elemento con attenzione.

Nel frattempo, la famiglia Bellei chiede solo di poter vivere in pace. «Vogliono solo serenità e una vita normale, senza la paura costante di nuove minacce o episodi spiacevoli», ha concluso il legale della parte civile.

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