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“Al via l’esercitazione nucleare”. L’annuncio è appena arrivato: “Un segnale chiaro agli avversari”

Pubblicato: 10/10/2025 12:20

La NATO ha dato il via alla sua esercitazione nucleare annuale, Steadfast Noon, un appuntamento fondamentale per testare le capacità di reazione delle forze dell’Alleanza e mantenere efficiente il meccanismo di deterrenza nucleare. Il segretario generale Mark Rutte, parlando dalla base aerea olandese di Volkel, ha dichiarato che si tratta di “un chiaro segnale agli avversari potenziali”.

Possiamo e vogliamo difendere ogni alleato da ogni possibile minaccia”, ha sottolineato Rutte, ricordando che la prontezza militare è una componente essenziale per garantire la sicurezza dei Paesi membri. L’obiettivo principale dell’esercitazione è assicurare che i meccanismi decisionali e operativi restino pienamente funzionanti in caso di crisi.

Quest’anno, Steadfast Noon si svolge nei Paesi Bassi e coinvolge 14 nazioni dell’Alleanza, tra cui anche l’Italia. Gli eserciti coinvolti simulano scenari di impiego delle forze nucleari in risposta a minacce gravi, senza tuttavia utilizzare armamenti reali.

Oltre alla base aerea di Volkel, le manovre si tengono anche in Belgio, Regno Unito e Danimarca, con operazioni previste anche sopra il Mare del Nord. L’intera esercitazione ha una durata di circa due settimane e coinvolge centinaia di militari e mezzi strategici.

L’edizione 2025 dell’esercitazione arriva in un contesto particolarmente delicato, segnato da un incremento delle incursioni di droni russi nello spazio aereo della NATO. Solo lo scorso mese, misteriosi droni sono stati avvistati sorvolare la capitale danese, Copenaghen, alimentando tensioni e preoccupazioni tra i vertici militari.

Il colonnello statunitense Daniel Bunch, responsabile delle operazioni nucleari per l’Alleanza, ha dichiarato che “queste incursioni più frequenti sono ovviamente qualcosa che stiamo monitorando attentamente”. La sorveglianza aerea è stata rafforzata nei settori più esposti e sensibili.

Nonostante l’intensificarsi degli episodi, il colonnello Bunch ha precisato che i droni non rappresentano una minaccia nuova per la NATO. “Sono dispositivi che conosciamo bene, e per i quali abbiamo sviluppato contromisure efficaci”, ha affermato, minimizzando l’allarme pur mantenendo alta la vigilanza.

L’esercitazione Steadfast Noon non prevede il lancio di armi nucleari ma è considerata fondamentale per testare le procedure di comando, comunicazione e reazione rapida in caso di escalation. Un’occasione per dimostrare coesione interna e capacità operativa di fronte a minacce ibride e convenzionali.

In un momento in cui le tensioni con la Russia restano elevate, l’Alleanza ribadisce la propria prontezza militare e la volontà di difendere ogni centimetro del territorio NATO, rafforzando un messaggio chiaro: la sicurezza collettiva resta la priorità assoluta.

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