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Trump dichiara guerra economica alla Cina: dazi del 100% dal 1° novembre. Wall Street affonda

Pubblicato: 10/10/2025 18:22

Seduta di grande incertezza sui mercati internazionali, con i listini europei che si muovono cauti in un contesto dominato da tensioni geopolitiche e timori economici. Da un lato, dal Medio Oriente arrivano segnali incoraggianti di tregua dopo la ratifica dell’accordo da parte del governo israeliano, ma dall’altro pesa lo shutdown americano, ormai entrato nella seconda settimana, e lo stallo politico in Francia, dove il presidente Emmanuel Macron è alla ricerca del suo sesto premier in meno di due anni e ha promesso di nominarlo entro la serata. Debole anche l’Asia, con Tokyo che ha chiuso in ribasso dell’1,01%.

Sul fronte statunitense, la tensione si concentra sulle nuove minacce commerciali di Donald Trump nei confronti di Pechino, che hanno scosso Wall Street. Il presidente americano ha definito “ostile” l’atteggiamento della Cina e ha annunciato un aumento significativo dei dazi, provocando una reazione immediata sui mercati: il Dow Jones ha perso lo 0,70% a 46.045,79 punti, il Nasdaq è sceso dell’1,09% a 22.781,74 punti, e lo S&P 500 ha chiuso a -0,84% a 6.678,48 punti.

Trump ha inoltre scritto su Truth Social di non vedere “nessun motivo per incontrare Xi Jinping”, facendo riferimento al prossimo vertice dell’Asia-Pacific Economic Cooperation (APEC) in Corea del Sud. In un altro post, ha accusato Pechino di adottare un comportamento “mai visto prima”: “In Cina stanno accadendo cose davvero strane! Stanno diventando molto ostili e inviano lettere a Paesi di tutto il mondo, affermando di voler imporre controlli sulle esportazioni di qualsiasi elemento legato alle Terre Rare e praticamente su ogni altro materiale. Questo – ha scritto il tycoon – intaserebbe i mercati e renderebbe la vita difficile a tutti i Paesi, soprattutto alla Cina”.

La prospettiva di una nuova guerra commerciale tra le due maggiori economie del pianeta ha subito gelato l’ottimismo dei giorni scorsi, riaccendendo le preoccupazioni per la stabilità delle catene globali di approvvigionamento e per i mercati tecnologici, tra i più sensibili ai dazi. Gli analisti prevedono alta volatilità nelle prossime sedute, con gli investitori in attesa di capire se le minacce di Trump si tradurranno in misure concrete o se rimarranno parte della strategia negoziale della Casa Bianca.

L’annuncio sui nuovi dazi alla Cina

Il presidente Donald Trump ha dichiarato che gli Stati Uniti imporranno dazi del 100% sui prodotti cinesi a partire dal primo novembre. In aggiunta a queste nuove tariffe, che si sommano a quelle già esistenti, Trump ha annunciato, tramite un post sulla sua piattaforma Truth Social, che la stessa data vedrà l’introduzione di controlli sulle esportazioni di software cruciale. In sintesi, l’ex presidente ha reso pubblica l’intenzione di applicare un rincaro del 100% su tutti i beni provenienti dalla Cina, a prescindere dalle tariffe già in vigore.

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Ultimo Aggiornamento: 10/10/2025 23:29

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