
L’attrice americana Diane Keaton è morta all’età di 79 anni. La notizia, riportata dai principali media statunitensi, ha scosso il mondo del cinema e della cultura internazionale. Keaton, simbolo di una femminilità intelligente, ironica e mai convenzionale, era considerata una delle figure più influenti della New Hollywood, capace di trasformare ogni personaggio in un ritratto autentico di complessità e vulnerabilità. Con il suo sorriso disarmante, la voce roca e l’eleganza anticonformista, ha attraversato oltre cinque decenni di cinema, diventando un punto di riferimento per registi, attrici e spettatori di tutto il mondo. Il suo talento, la sua ironia e la sua coerenza ne hanno fatto una delle poche star capace di rimanere se stessa in un’industria spesso schiava dell’immagine.
Dalla New Hollywood alla consacrazione con Woody Allen
Nata a Los Angeles il 5 gennaio 1946, Diane Hall — questo il suo vero nome — aveva scelto il cognome Keaton in omaggio alla madre. Dopo gli studi di recitazione e un periodo a Broadway, la sua carriera cinematografica decollò all’inizio degli anni Settanta grazie all’incontro con Woody Allen, con cui instaurò un sodalizio artistico e sentimentale. Indimenticabile la sua interpretazione in Io e Annie (1977), che le valse l’Oscar come miglior attrice protagonista e la consacrò come simbolo di una nuova femminilità sul grande schermo, ironica, fragile e anticonvenzionale.
Una carriera tra cinema d’autore e commedia
Negli anni Ottanta e Novanta Diane Keaton divenne un volto imprescindibile del cinema americano. Lavorò con Francis Ford Coppola nella saga del Padrino, interpretando Kay Adams, moglie di Michael Corleone, in un ruolo denso e complesso che le diede fama internazionale. Alternò poi film impegnati a grandi successi di pubblico, come Misterioso omicidio a Manhattan, Tutto può succedere, Baby Boom e Il club delle prime mogli, imponendosi per il suo stile unico e la sua capacità di mescolare ironia e profondità emotiva.
L’eleganza di un’icona senza tempo
Nota anche per il suo stile inconfondibile, fatto di completi maschili, cappelli e occhiali oversize, Diane Keaton è stata un punto di riferimento per generazioni di attrici. Amava definirsi “una donna libera, curiosa e senza paura del tempo”, ed è rimasta fino agli ultimi anni un volto presente nel cinema e nella cultura pop americana.
Con la sua scomparsa, Hollywood perde non solo un’attrice straordinaria, ma anche un simbolo di indipendenza e autenticità. Un’icona capace di ridefinire l’immagine della donna sullo schermo, mantenendo sempre intatta la propria ironia e umanità.