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Evade dai domiciliari, ruba una supercar poi lo schianto ad alta velocità: tremendo!

Pubblicato: 11/10/2025 17:54

L’auto sfrecciava nella notte, un bolide di lusso rubato poche ore prima, un’ombra metallica che fendeva l’asfalto. Al volante, un uomo giovane, già gravato dal peso della legge e con una storia di reati alle spalle che avrebbe dovuto tenerlo recluso tra le mura domestiche. La libertà, però, aveva un sapore troppo dolce per essere rinunciato, anche se illegale.

Quando le luci blu e rosse sono apparse nello specchietto retrovisore, il cuore ha accelerato al ritmo del motore e la decisione è stata immediata: fuggire. L’ordine di “Alt” è stato ignorato, trasformando un semplice controllo in un inseguimento da film, una corsa disperata che si è conclusa con un impatto violento. La vettura rubata ha centrato un’altra auto innocente e la gazzella delle forze dell’ordine, un groviglio di lamiere che ha lasciato dietro di sé feriti, ma non abbastanza da impedire agli agenti di bloccare e ammanettare il fuggitivo. Quell’atto di sfrontata illegalità, commesso mentre era già ai domiciliari, ha segnato la fine della sua libertà vigilata, portando a un inasprimento inevitabile della sua misura cautelare.

L’escalation criminale e il rischio sulla Statale 16

Un’operazione di rilievo, condotta con determinazione dai Carabinieri della Compagnia di Vasto, ha portato all’esecuzione di una misura cautelare in carcere nei confronti di un giovane 22enne di origine serba, la cui residenza era stata individuata a Torremaggiore (FG). Il provvedimento di inasprimento della misura, emesso dal Tribunale del Riesame dell’Aquila, si è reso necessario a seguito della gravità dei fatti avvenuti lo scorso 15 maggio, lungo l’arteria stradale della Statale 16 nel territorio di Vasto. La vicenda, che ha avuto tutti i contorni di una fuga spericolata, evidenzia la pericolosità sociale del soggetto e la ferma risposta delle Istituzioni.

La dinamica degli eventi del 15 maggio scorso è particolarmente inquietante. Il giovane, benché fosse già sottoposto al regime degli arresti domiciliari – una misura cautelare restrittiva impostagli per reati non meno gravi come rapina, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale – ha palesemente violato le prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria. In quella fatidica circostanza, è stato intercettato dai militari del Nucleo Radiomobile di Vasto mentre si trovava alla guida di un’autovettura di lusso che, come accertato, era stata sottratta illecitamente poco prima nel territorio delle Marche.

La folle corsa e l’incidente con feriti

Alla vista della pattuglia dei Carabinieri, l’uomo ha manifestato l’intenzione di sottrarsi al controllo, ignorando l’intimazione di “Alt” e dando il via a una folle e pericolosissima fuga. Il suo tentativo di eludere i militari si è concluso nel peggiore dei modi: il 22enne ha infatti provocato un incidente stradale di notevole impatto. Nello scontro sono rimaste coinvolte un’altra autovettura, a bordo della quale si trovavano due persone innocenti, e la gazzella dell’Arma che era all’inseguimento. Nonostante l’impatto e le lesioni riportate, i Carabinieri a bordo del veicolo di servizio hanno dimostrato un eccezionale coraggio e senso del dovere.

L’arresto dopo un rocambolesco inseguimento

Con una professionalità e una tenacia encomiabili, i militari feriti sono riusciti, al termine di un inseguimento rocambolesco e ricco di momenti di alta tensione, a bloccare e trarre in arresto il giovane serbo. Questo gesto di eroismo quotidiano ha permesso di interrompere la sua condotta criminale e di assicurarlo, seppur momentaneamente, alla giustizia. I fatti di maggio hanno rappresentato una grave violazione delle misure precedentemente imposte e hanno palesato una reiterata inosservanza della legge, mettendo in serio pericolo la vita e l’incolumità di cittadini e Forze dell’Ordine.

A fronte della gravità inaudita degli eventi e della palese incapacità del soggetto di rispettare gli arresti domiciliari, il Tribunale del Riesame dell’Aquila ha ritenuto indispensabile emettere l’ordinanza che dispone l’inasprimento della misura cautelare, convertendola nella custodia in carcere. L’esecuzione di tale provvedimento è avvenuta nella giornata di ieri, grazie all’intervento sinergico e tempestivo dei Carabinieri di Vasto, che hanno operato con il supporto dei colleghi della Stazione di Torremaggiore, località di residenza del giovane. Il 22enne è stato così prelevato e condotto presso la casa circondariale di Foggia, dove ora si trova a completa disposizione dell’Autorità Giudiziaria per l’ulteriore corso del procedimento penale. L’episodio sottolinea l’attenzione costante delle Forze dell’Ordine nel garantire la sicurezza del territorio e la legalità, agendo con fermezza contro ogni forma di criminalità e di inosservanza delle disposizioni giudiziarie.

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