Vai al contenuto

Preoccupazione per Joe Biden: in corso la radioterapia per un cancro alla prostata

Pubblicato: 11/10/2025 15:57

L’ex presidente degli Stati Uniti Joe Biden sta attualmente affrontando una fase cruciale del suo percorso terapeutico contro il cancro alla prostata, a seguito della diagnosi ricevuta lo scorso maggio. La notizia, di grande rilevanza mediatica, è stata diffusa nella giornata di sabato dalla NBC News, che ha citato un portavoce dell’ex presidente. Questo aggiornamento fornisce dettagli significativi sul piano di trattamento adottato dai medici di Biden, che mira a contrastare la malattia in modo aggressivo e mirato.

La terapia in corso: radioterapia e trattamento ormonale

Il portavoce dell’ex presidente ha confermato che, “Nell’ambito di un piano di trattamento per il cancro alla prostata, il presidente Biden è attualmente sottoposto a radioterapia e terapia ormonale“. Questa combinazione di trattamenti suggerisce un approccio multimodale, spesso impiegato per forme di cancro alla prostata considerate più difficili da trattare o che presentano un rischio di diffusione. La radioterapia utilizza radiazioni ad alta energia per distruggere le cellule cancerose o impedirne la crescita. È un’opzione comune sia per il cancro alla prostata in fase iniziale che per quello più avanzato. In questo contesto, la radioterapia è destinata ad essere un elemento fondamentale e intensivo della cura, la cui durata è prevista in cinque settimane.

Un piano di trattamento composito

La decisione di affiancare alla radioterapia anche la terapia ormonale (o terapia di deprivazione androgenica) sottolinea l’aggressività della malattia diagnosticata a Biden. Il cancro alla prostata, infatti, è spesso ormone-sensibile, il che significa che il testosterone (un ormone maschile) ne stimola la crescita. La terapia ormonale agisce riducendo i livelli di testosterone nell’organismo o bloccando la sua azione sulle cellule cancerose, rallentando o arrestando così la progressione della malattia. L’ex presidente stava già assumendo la terapia ormonale sotto forma di pillole. L’introduzione della radioterapia rappresenta, quindi, un’escalation nel regime terapeutico, volta a garantire la massima efficacia.

Precedenti medici e stato di salute

La diagnosi di cancro alla prostata di Joe Biden, avvenuta a maggio, era stata classificata come una forma aggressiva, caratterizzata da un punteggio di Gleason 9 (Gruppo di Grado 5) con metastasi ossee. Un punteggio di Gleason così alto indica cellule tumorali che appaiono molto anormali al microscopio e sono più propense a crescere e diffondersi rapidamente. Le metastasi ossee, inoltre, rendono la malattia di una gravità superiore rispetto a un cancro alla prostata localizzato, richiedendo trattamenti sistemici e locali come quelli in corso. Nonostante la complessità del quadro clinico, i rapporti indicano che l’ex presidente, che compirà 83 anni il mese prossimo, si starebbe “trovando bene” con la terapia. È importante ricordare che, precedentemente, nel mese di settembre, Biden aveva anche subito un intervento di chirurgia di Mohs per trattare lesioni di cancro della pelle. Questi molteplici interventi medici hanno portato la sua salute sotto i riflettori pubblici, in un contesto di grande attenzione data la sua figura di ex capo di Stato.

L’importanza della trasparenza sulla salute pubblica

La dettagliata comunicazione sul piano di trattamento di Joe Biden è in linea con la tradizione dei leader politici americani di fornire informazioni sulla propria salute, soprattutto in presenza di malattie gravi. Questa trasparenza è considerata cruciale per mantenere la fiducia pubblica e per smentire voci e speculazioni. Il fatto che un portavoce abbia fornito informazioni specifiche sui trattamenti – radioterapia e terapia ormonale – ribadisce l’intento di essere aperti e onesti riguardo la battaglia che l’ex presidente sta combattendo. L’attenzione mediatica internazionale sulla salute di Biden riflette non solo il suo ruolo di figura politica globale, ma anche l’importanza della sensibilizzazione su patologie come il cancro alla prostata, una delle neoplasie più diffuse tra gli uomini.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure