Un gesto estremo ha sconvolto la quiete di una tranquilla cittadina emiliana. Una coppia di anziani, da anni unita nella vita e nella malattia, è stata protagonista di una tragedia che ha lasciato sgomenta l’intera comunità. Le prime ipotesi parlano di un dramma familiare maturato nel silenzio delle mura domestiche, dove la sofferenza e la fragilità avrebbero preso il sopravvento.
Tragedia familiare nel Modenese
È successo nella mattinata di oggi, nel Modenese, dove un uomo di 86 anni avrebbe tolto la vita alla moglie di 89, per poi lanciarsi dal terzo piano della loro abitazione. Secondo una prima ricostruzione, la donna era affetta da una grave forma di demenza senile e necessitava di assistenza continua. L’uomo, sopraffatto probabilmente dal peso della situazione, l’avrebbe strangolata prima di gettarsi nel vuoto, morendo sul colpo.
Sul posto sono intervenuti gli agenti di polizia del commissariato locale, insieme al personale sanitario del 118, che non ha potuto far altro che constatare i due decessi. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire nel dettaglio l’accaduto e di comprendere le ultime ore della coppia. Da quanto emerso, l’uomo non avrebbe lasciato messaggi o lettere che potessero spiegare il gesto, ma chi lo conosceva racconta di una persona profondamente segnata dal peggioramento delle condizioni della moglie.
Un nuovo caso di disperazione tra gli anziani
La vicenda richiama un episodio analogo avvenuto solo pochi giorni fa a Castelfranco Emilia, sempre nella stessa provincia, dove un pensionato aveva ucciso la moglie malata di Alzheimer prima di togliersi la vita. Due casi ravvicinati che riaccendono il dibattito sul tema della solitudine e della sofferenza psicologica nella terza età, soprattutto in contesti di assistenza familiare difficoltosa.
Le autorità hanno aperto un’inchiesta per accertare la dinamica dei fatti, mentre il quartiere resta sotto choc. “Erano una coppia tranquilla, sempre insieme”, raccontano i vicini, increduli di fronte a un epilogo così drammatico.