
Hollywood dice addio a una delle sue attrici più amate. Diane Keaton, premio Oscar per Annie Hall e icona di eleganza e ironia, è morta all’età di 79 anni nella sua casa di Los Angeles, stroncata da un melanoma contro cui combatteva da tempo. La notizia, confermata dal suo agente e ripresa dai principali media americani, ha suscitato una profonda ondata di cordoglio nel mondo del cinema e tra i fan di tutto il mondo. Una fonte vicina alla famiglia ha raccontato al Messaggero che “è stato straziante vederla spegnersi così, con la stessa grazia con cui ha vissuto”.
Una malattia tenuta segreta
Negli ultimi mesi le sue condizioni si erano aggravate, ma Diane Keaton aveva scelto di affrontare la malattia nel riserbo più assoluto. Secondo quanto riferito dal Messaggero, l’attrice soffriva di un tumore della pelle diagnosticato alcuni anni fa e che negli ultimi tempi si era diffuso in forma metastatica. Nonostante le cure e un lungo periodo di terapie, le sue condizioni erano peggiorate rapidamente. Fino all’ultimo, però, aveva mantenuto il suo spirito ironico e discreto, evitando qualsiasi esposizione pubblica.
Nata a Los Angeles il 5 gennaio 1946, Diane Keaton (vero nome Diane Hall) aveva iniziato la carriera a teatro, prima di farsi notare da Woody Allen, che la scelse come protagonista di Play It Again, Sam e poi di Annie Hall, film che nel 1977 le valse l’Oscar come miglior attrice protagonista. Il suo stile unico, fatto di giacche maschili, cappelli e cravatte, la trasformò in un’icona di moda e libertà femminile.
Il ricordo di Hollywood
Negli anni successivi recitò in capolavori come Il padrino di Francis Ford Coppola, Reds di *Warren Beatty, Padre della sposa e Something’s Gotta Give con *Jack Nicholson*, film che nel 2004 le regalò una nuova candidatura all’Oscar. Il suo talento versatile le permise di passare con naturalezza dal dramma alla commedia, restando sempre fedele a un’idea di cinema intelligente e umano.
Nota per la sua riservatezza, Keaton non si sposò mai. Ebbe relazioni intense e complicate con Woody Allen, Warren Beatty e Al Pacino, ma preferì restare libera, lontana dai cliché hollywoodiani. Adottò due figli, Dexter e Duke, e dedicò loro gli ultimi anni della sua vita, insieme alla passione per la fotografia, l’architettura e la scrittura.
Il mondo del cinema le ha reso omaggio con messaggi commossi. Bette Midler ha scritto sui social: “Una donna brillante, un’artista inimitabile, un’amica gentile. Il suo spirito continuerà a ispirarci”. Anche Al Pacino ha ricordato la sua collega e compagna di scena ne Il padrino: “Era luce pura, intelligenza e grazia. Non c’era nessuno come lei”.
Diane Keaton lascia un’eredità immensa: più di cinquanta film, un Oscar, quattro nomination, e uno stile che ha cambiato per sempre il modo di essere donna a Hollywood. Se ne va così, con la discrezione che l’ha sempre contraddistinta, dopo una vita spesa a raccontare l’amore, la fragilità e la forza di restare sé stessi fino in fondo.