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Guida al voto in Toscana: chi corre, cosa c’è in gioco e come si vota

Pubblicato: 12/10/2025 08:52

Urne aperte oggi e domani in Toscana per eleggere il nuovo presidente della Regione e i membri del Consiglio regionale. È una tornata elettorale dal forte valore politico nazionale, che potrebbe ridisegnare gli equilibri tra centrosinistra e centrodestra in una delle regioni simbolo del progressismo italiano. Si vota oggi, domenica 12 ottobre, dalle 7 alle 23, e domani, lunedì 13 ottobre, dalle 7 alle 15. Lo scrutinio inizierà subito dopo la chiusura dei seggi.

I candidati e gli equilibri in campo

Tre i nomi principali sulla scheda arancione. Il presidente uscente Eugenio Giani, sostenuto dal centrosinistra con Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra e liste civiche, punta alla riconferma con un messaggio di continuità su sanità, infrastrutture e sviluppo locale. “Abbiamo mantenuto la Toscana tra le regioni più solide d’Italia, adesso serve continuità”, ha detto nel comizio di chiusura.

A contendergli la guida della Regione è Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia e candidato del centrodestra unito (Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Noi Moderati). Ha costruito la campagna sul tema del “cambiamento concreto”, con proposte su sicurezza, lavoro giovanile e riduzione delle liste d’attesa. Terza forza in corsa è Antonella Bundu, sostenuta dalla lista Toscana Rossa, che tenta di rappresentare un’alternativa fuori dagli schieramenti tradizionali, puntando su diritti sociali e ambiente.

Sondaggi, temi decisivi e regole del voto

Gli ultimi sondaggi pubblicati prima del silenzio elettorale danno Giani avanti con una forbice tra il 51 e il 55 per cento, mentre Tomasi è stimato tra il 42 e il 46. Bundu si ferma intorno al 3–4 per cento. Il Partito Democratico resta il primo partito in regione, seguito da Fratelli d’Italia. Ma l’affluenza potrebbe rimescolare tutto: il centrodestra punta a un voto “d’opinione” e al traino di Giorgia Meloni, mentre il centrosinistra scommette sulla mobilitazione dei territori e sulla rete dei sindaci.

La legge elettorale toscana prevede la vittoria diretta al 40 per cento più uno dei voti. In caso contrario, si tornerà alle urne il 26 e 27 ottobre per il ballottaggio tra i due più votati. È possibile il voto disgiunto, e si possono esprimere una o due preferenze, ma solo di genere diverso. Per votare servono documento d’identità e tessera elettorale: gli uffici comunali resteranno aperti anche durante le giornate di voto per il rilascio dei duplicati.

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