
Un lieve ma percepibile movimento tellurico ha interessato questa mattina una parte del Friuli-Venezia Giulia, richiamando l’attenzione dei cittadini e delle autorità locali. La scossa, avvertita distintamente in diversi comuni, ha generato qualche momento di apprensione ma non ha provocato danni né feriti.
Le prime segnalazioni sono arrivate poco dopo le 9.40, con residenti che riferivano di aver sentito un leggero tremore o un rumore profondo provenire dal sottosuolo. In molti casi, il fenomeno è stato descritto come “una vibrazione secca e breve”, percepita soprattutto ai piani alti delle abitazioni.
L’evento sismico e la localizzazione
Secondo i rilievi effettuati dalla Sala Sismica dell’INGV di Roma, la scossa di magnitudo ML 3.1 è stata registrata alle ore 09:43 nella zona a circa 8 chilometri a sud-ovest di Verzegnis, in provincia di Udine. Le coordinate geografiche precise dell’evento sono 46.3328°N e 12.9268°E, con una profondità dell’ipocentro di 10 chilometri.
Gli esperti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia monitorano costantemente l’attività sismica in tutta la penisola e hanno confermato che l’evento rientra nella normale attività tellurica della regione, una delle aree italiane più sensibili dal punto di vista geologico.
L’intervento della Protezione Civile e il monitoraggio
Come previsto dai protocolli di sicurezza, il sistema automatico di rilevamento ha diffuso entro pochi minuti le notifiche ufficiali a tutte le strutture del Sistema regionale integrato di Protezione Civile e ai principali organi di informazione.
La centrale operativa NUE 112 e la Sala regionale della Protezione Civile di Palmanova hanno ricevuto una sola chiamata di richiesta informazioni, ma non sono state segnalate criticità o danni materiali.
Nel frattempo, i Gruppi comunali di Protezione Civile si sono attivati per compilare le schede di risentimento sismico, utili a tracciare un quadro completo degli effetti del terremoto sul territorio. Dai rilievi emerge che la scossa, seppur percepita, non ha avuto conseguenze rilevanti.
L’episodio, di lieve entità, si aggiunge ai frequenti fenomeni sismici che interessano periodicamente l’area alpina e prealpina del Friuli, ricordando l’importanza del costante monitoraggio e delle buone pratiche di prevenzione.