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“L’abbiamo distrutta”. L’attacco, poi l’esplosione: l’annuncio di Trump, cosa succede (il video)

Pubblicato: 15/10/2025 14:54

Donald Trump è tornato a parlare di lotta ai cartelli della droga, pubblicando sui suoi social un video che mostra la distruzione di una nave al largo dei Caraibi, la cui natura resta al momento non verificata in modo indipendente. Secondo l’ex presidente e attuale candidato repubblicano alla Casa Bianca, l’imbarcazione trasportava cocaina e fentanyl, due delle principali sostanze che alimentano la crisi degli oppioidi negli Stati Uniti.

Nel post che accompagna le immagini, Trump ha scritto: «Su mio ordine, le forze armate statunitensi hanno condotto un nuovo attacco contro i cartelli della droga, straordinariamente violenti, che rappresentano una minaccia per la sicurezza nazionale, la politica estera e gli interessi vitali degli Stati Uniti». Nessuna conferma ufficiale è finora arrivata dal Pentagono, ma il video sta facendo il giro delle piattaforme.

L’ex presidente ha sottolineato come si tratti di un’operazione preventiva, parte di una strategia che definisce «necessaria» per proteggere gli Stati Uniti dalla “devastazione causata dal traffico di droga”. Trump non ha indicato la data esatta dell’operazione né ha fornito dettagli sull’origine della nave, ma ha parlato genericamente di un’azione compiuta «nei giorni scorsi».

Il video mostra un velivolo militare – probabilmente un drone – inquadrando una nave nel mare aperto, seguita da un’esplosione e dal conseguente affondamento dell’imbarcazione. Non è chiaro se vi fossero persone a bordo, né se siano stati recuperati corpi o arrestati membri dei presunti cartelli.

L’annuncio arriva in un momento chiave della campagna elettorale statunitense. Trump ha più volte promesso di utilizzare l’esercito contro i narcotrafficanti, anche fuori dai confini statunitensi, proponendo soluzioni radicali per arginare il traffico di droga, soprattutto dal Centro e Sud America. I democratici, e in particolare l’amministrazione Biden, hanno criticato più volte questo approccio come «estremamente pericoloso».

Il riferimento al fentanyl, un oppioide sintetico che ha causato oltre 70.000 morti negli Stati Uniti solo nel 2023, è centrale nella narrazione di Trump. Il tycoon ha accusato Messico e Cina di non fare abbastanza per fermare il flusso di sostanze chimiche e droga verso gli Stati Uniti, minacciando misure commerciali e militari in caso di una sua rielezione.

Nelle scorse settimane Trump aveva dichiarato che, se rieletto, avrebbe firmato un ordine esecutivo per classificare i cartelli della droga come “organizzazioni terroristiche”, aprendo così la strada a operazioni militari dirette. Una proposta che ha sollevato dubbi giuridici e politici, ma che trova ampio consenso in una parte del suo elettorato.

Resta ora da capire se il video pubblicato corrisponda a un’azione reale condotta da forze americane, oppure se si tratti di materiale simbolico o propagandistico, diffuso per rafforzare il messaggio di forza e sicurezza su cui Trump sta costruendo buona parte della sua campagna per il 2026.

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