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“Non l’ha visto svoltare”. Si schianta, il botto atroce. È tragedia

Pubblicato: 15/10/2025 18:43

Un grave incidente ha sconvolto il pomeriggio in una zona industriale del Nord Italia, trasformando una tranquilla giornata di lavoro in un dramma improvviso. Un uomo ha perso la vita in seguito a uno scontro tra la sua motocicletta e un mezzo commerciale, in circostanze ancora al vaglio delle autorità. L’impatto è stato talmente violento che, nonostante il rapido intervento dei soccorritori, ogni tentativo di salvarlo si è rivelato inutile.

Le sirene dei mezzi di emergenza hanno richiamato l’attenzione di residenti e lavoratori della zona, che hanno assistito impotenti alla scena. Le forze dell’ordine, intervenute immediatamente, hanno isolato l’area per consentire i rilievi e avviare le prime indagini sulla dinamica dell’incidente. La notizia si è diffusa rapidamente, lasciando sgomento tra conoscenti e colleghi della vittima, descritta come una persona prudente e appassionata delle due ruote.

Il tragico impatto nella zona industriale

La tragedia è avvenuta nel pomeriggio a San Maurizio Canavese, in provincia di Torino, dove un motociclista di 32 anni ha perso la vita dopo essersi scontrato con un furgone Fiat Doblò. L’incidente è avvenuto intorno alle 15:30 in via Fatebenefratelli, nei pressi del civico 122, all’interno dell’area industriale del paese. Il giovane si trovava in sella a una Yamaha 600 e, secondo le prime ricostruzioni, stava procedendo nella stessa direzione del furgone quando quest’ultimo avrebbe iniziato una svolta a sinistra. Da una prima analisi, sembra che l’autista del mezzo commerciale non si sia accorto del tentativo di sorpasso da parte del motociclista, provocando così l’impatto. Lo scontro è stato devastante: la moto si è ridotta a un ammasso di lamiere e il centauro è stato sbalzato violentemente sull’asfalto.

I soccorsi e le indagini dei carabinieri

Sul posto sono arrivati rapidamente i sanitari del 118, con un’ambulanza e l’elisoccorso dell’Azienda Zero. I medici hanno tentato a lungo di rianimare il 32enne, ma le ferite riportate erano troppo gravi e non c’è stato nulla da fare. Il decesso è stato dichiarato sul luogo dell’incidente. La strada è rimasta chiusa per diverse ore per permettere agli inquirenti dei carabinieri di Venaria di effettuare i rilievi e raccogliere testimonianze utili a ricostruire con precisione quanto accaduto. L’autista del furgone, in evidente stato di shock, è stato ascoltato per chiarire la propria versione dei fatti. La comunità locale è sotto choc per l’accaduto. L’ennesima vittima della strada riaccende l’attenzione sul tema della sicurezza e della prudenza alla guida, soprattutto nei tratti urbani dove convivenza tra mezzi pesanti e motocicli si rivela spesso fatale.

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Ultimo Aggiornamento: 15/10/2025 18:44

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