
«A mente fredda voglio dire a destra e a sinistra che se un giornalista subisce un attentato, la solidarietà va manifestata soprattutto con un gesto: ritirando qualunque querela contro di lui». Così Francesco Storace, ex ministro e già presidente della Regione Lazio, oggi conduttore del programma Il rosso e il nero su Rai Radio 1, interviene su X dopo l’attentato contro il giornalista Sigfrido Ranucci, volto di Report.
Storace ha definito quanto accaduto «oltre ogni limite», condannando sia chi, a sinistra, ha puntato il dito contro la destra, sia chi, tra i sostenitori della destra, ha minimizzato l’accaduto o insinuato che Ranucci “se la sia cercata”. «È inaccettabile – ha scritto – che da qualcuno di sinistra si punti l’indice contro la destra e che da qualcuno di destra si scriva che Sigfrido se la sia cercata».
Il messaggio di Storace arriva in un clima politico e mediatico teso, dopo le polemiche che hanno seguito l’esplosione avvenuta nei pressi dell’abitazione del conduttore di Report. Le indagini proseguono per chiarire la matrice dell’attentato, mentre dal mondo dell’informazione e della politica continuano ad arrivare manifestazioni di solidarietà al giornalista e alla redazione Rai.