Un nuovo caso televisivo scuote il piccolo schermo italiano. Dopo l’ultima puntata di Porta a Porta, andata in onda il 16 ottobre su Rai 1, Bruno Vespa è tornato al centro dell’attenzione per la sua intervista a Giorgia Meloni. L’incontro con la premier, giudicato da molti troppo accomodante, ha acceso le polemiche e spinto il conduttore a replicare in diretta con un servizio “di risposta”.
In apertura di trasmissione, Vespa ha voluto chiarire le accuse di eccessiva mitezza, introducendo un breve filmato che, nelle sue intenzioni, doveva dimostrare come l’intervista contenesse anche domande scomode. Ma il risultato non è stato quello sperato.
La replica di Vespa e la risposta di Crozza
A scatenare la scintilla era stato Maurizio Crozza, che nel suo show Fratelli di Crozza aveva ironizzato sull’intervista montando una scena in cui la premier parlava a lungo mentre Vespa restava immobile. Il segmento aveva fatto il giro del web tra risate e meme. Così, nella puntata successiva di Porta a Porta, il giornalista ha risposto con tono pacato ma deciso: “Volevo fare un omaggio a Maurizio Crozza”.
La replica, però, non ha sortito l’effetto desiderato. Il conduttore ha mostrato un video per difendere il proprio operato, ma la scelta di mandare in onda soltanto fotogrammi – e non spezzoni del programma di Crozza – ha finito per generare ulteriore curiosità e ironia. Il motivo? Rai non disponeva dei diritti per trasmettere le immagini del comico, in onda su Nove e di proprietà Discovery.
Un effetto sorpresa che non convince
“Volevo fare un omaggio a Maurizio Crozza. Venerdì scorso ha giocato un pochino sulla mia intervista a Giorgia Meloni, nella quale sembra un monologo della Meloni. Ma vediamo qualche domanda di quella che ho fatto. E vediamo la reazione di Crozza”, ha spiegato Vespa in diretta. Tuttavia, l’effetto finale è apparso più comico che difensivo, trasformando la replica in un momento di involontaria ironia televisiva.
La rete si scatena: “Fossi in Crozza lo ringrazierei”
Il web, come sempre, non ha perso tempo. L’esperimento di Vespa è diventato virale sui social, dove in molti hanno commentato con sarcasmo la sua scelta. “Che cosa voleva essere questo servizio? Se non un’idea per delle nuove parodie in Fratelli di Crozza”, scrive un utente su X. Un altro aggiunge: “Fossi in Crozza lo ringrazierei”. E ancora: “Come servire su un piatto d’argento la controreplica a Crozza”.
Un caso che divide ma fa discutere
La maggior parte dei commenti si schiera con il comico genovese, difendendo la sua satira come specchio fedele della televisione italiana. “Confermo la bontà della satira di #Crozza: le domande di #Vespa sembrano tartine servite su un vassoio d’argento”, scrive un utente. Al di là delle polemiche, il caso Vespa-Meloni-Crozza si conferma uno dei momenti più commentati della stagione televisiva, tra battute, controbattute e riflessioni sulla libertà della satira.