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“Le gemelle Cappa…”. La rivelazione dell’avvocato De Rensis spiazza tutti

Pubblicato: 17/10/2025 13:07
Garlasco De Rensis Gemelle Cappa

Il caso di Garlasco continua a far discutere e a riaccendere i riflettori dei talk televisivi. Nella puntata del 16 ottobre 2025 di Ore 14 Sera, condotta da Milo Infante su Rai 2, la tensione è salita alle stelle. Dopo aver dato spazio alla famiglia Sempio, il programma ha affrontato nuove rivelazioni sulle gemelle Cappa e sulle indagini della Procura di Brescia, con un dibattito fitto e momenti di confronto acceso.

La serata si è aperta con le dichiarazioni dell’ex maresciallo Giuseppe Spoto, che ha raccontato di pressioni ricevute per completare in fretta le trascrizioni delle intercettazioni su Andrea Sempio e i suoi genitori. Parole che hanno innescato un acceso scambio tra giornalisti e ospiti in studio, con il cronista Fazzo che ha accusato l’ex procuratore Mario Venditti di aver deciso l’archiviazione “ancora prima di leggere le trascrizioni”.

De Rensis e il nodo delle gemelle Cappa

Ma il momento più teso è arrivato con l’intervento dell’avvocato Antonio De Rensis, legale di Alberto Stasi. Il penalista ha commentato con tono ironico le dinamiche investigative: “Questo si sposa col fatto che in 21 secondi ha capito che Sempio era innocente, ci sta”. Da quel punto la discussione si è spostata su una scena cruciale: la notifica lasciata da Spoto a Sempio e la lunga conversazione durata più di un’ora, durante la quale – secondo le SIT – sarebbe stata installata una microspia nell’auto dell’indagato.

Avvocato Antonio De Rensis durante la puntata di Ore 14 Sera

La giornalista Rita Cavallaro ha spiegato i dettagli tecnici dell’operazione, sottolineando come la microspia fosse già montata ore prima dell’intervento di Spoto. In studio, Roberta Bruzzone ha sollevato dubbi sulla correttezza di quel contatto diretto tra un indagato e un’autorità giudiziaria senza la presenza di un legale, mentre Paola Leofreddi ha ricordato: “Tra l’altro, è indagato per omicidio!”.

Dialoghi accesi e tensione in studio

Le gemelle Cappa, cugine di Chiara Poggi

Il confronto si è fatto serrato quando Milo Infante ha provocato il consulente della famiglia Poggi, Marzio Capra, chiedendogli se fosse credibile che un maresciallo restasse a parlare così a lungo con un indagato per omicidio. “Sembra una barzelletta”, ha commentato il conduttore. De Rensis, visibilmente contrariato, ha chiuso con fermezza: “Questo non si fa, e mi creda che le forze dell’ordine con cui parlo continuamente, leggendo questa roba, sono inorridite”.

Tra battute e accuse, Infante ha poi ricordato un dettaglio curioso riportato da Silvio Sapone, responsabile della polizia giudiziaria nel 2017: “Spoto quel giorno è andato prima a fare la spesa”. “Francamente mi sembra una scena un po’ surreale”, ha ironizzato il conduttore.

Le indagini del Gico e il ruolo delle gemelle

Studio di Ore 14 Sera durante la discussione sul caso Garlasco

La seconda parte della puntata ha riportato al centro l’altro fronte caldo dell’inchiesta: la richiesta del Gico di analizzare i conti bancari delle gemelle Cappa, cugine di Chiara Poggi. Roberta Bruzzone ha commentato con cautela: “Una strada bisogna prenderla. Se metti in mezzo le Cappa, vuol dire che hai ancora una situazione molto magmatica davanti”.

Infante ha risposto con tono pungente: “Quindi il Gico ha tempo da perdere”, mentre la criminologa ha replicato: “Io la trovo una scelta molto discutibile che mi dice che è un’indagine fragile. Temo che questa spazzatura mediatica possa aver avuto l’effetto di stuzzicare una certa curiosità”.

De Rensis: “Non so chi siano le sorelle Cappa”

Interpellato sul punto, De Rensis ha preso le distanze: “C’è un problema, io non so chi siano le sorelle Cappa, per me sono due sconosciute. Le leggo sui giornali ogni tanto, ma io non mi sono mai interessato a queste persone”. Il giornalista Fazzo ha aggiunto che “in questo magma di scemenze” qualcuno avrebbe inserito un riferimento alle gemelle nei verbali dei PM di Pavia, scatenando la richiesta poi rigettata da Brescia.

L’avvocato di Stasi ha poi concluso con una riflessione sulle strategie investigative: “Le indagini sono anche basate su strategia. Queste strategie sono fatte pure su lassi temporali che intercorrono, un po’ come una partita a scacchi”.

Il video di Stasi e le ultime tensioni

Nell’ultimo blocco, è stato mostrato un video in cui Alberto Stasi parla con Stefania Cappa pochi giorni dopo l’omicidio di Chiara Poggi. Il consulente Marzio Capra ha giudicato il comportamento di Stasi “sorprendente”, osservando come il giovane non si fosse avvicinato al corpo della fidanzata. Parole che hanno spinto De Rensis a replicare con durezza, difendendo l’operato del suo assistito e criticando la mancata reazione ad altri comportamenti “inascoltabili” dell’Arma.

La puntata si è chiusa tra sguardi tesi e battute amare, confermando quanto il caso di Garlasco resti, dopo tanti anni, una ferita ancora aperta e un mistero che continua a dividere esperti e pubblico.

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