
Grave incidente stradale sulla SS 219 Pian d’Assino, nei pressi dell’uscita Gubbio Est. Un giovane di 27 anni ha perso la vita nella serata di giovedì 16 ottobre, poco dopo le 21.00, in uno scontro che ha coinvolto quattro veicoli. La vittima si chiamava Matteo Panfili.
Il giovane, residente in zona, viaggiava a bordo di una Fiat Panda quando, per cause ancora da accertare, si è verificato un impatto frontale con una BMW che sopraggiungeva in direzione opposta. Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorsi, per il 27enne non c’è stato nulla da fare: è deceduto sul colpo a causa delle gravi lesioni riportate.
La ricostruzione preliminare dell’incidente mortale a Gubbio è al vaglio dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile. Secondo quanto riportano le prime testimonianze, l’utilitaria guidata da Panfili avrebbe invaso la corsia opposta, causando la collisione. Gli altri occupanti dei veicoli coinvolti hanno riportato solo ferite lievi.

L’impatto tra i mezzi è stato descritto come particolarmente violento, tanto da rendere necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco per estrarre il corpo del ragazzo dalle lamiere. I pompieri hanno dovuto tagliare parti della carrozzeria dell’auto per consentire l’intervento del personale sanitario del 118.
Sul posto anche i tecnici Anas, che hanno provveduto alla chiusura parziale del tratto stradale, alla gestione del traffico e alla messa in sicurezza della carreggiata. Le operazioni di rilievo e rimozione dei veicoli incidentati si sono protratte per diverse ore, provocando disagi alla circolazione.
La dinamica del sinistro resta al centro delle indagini. Gli inquirenti stanno esaminando i veicoli coinvolti e acquisendo testimonianze per chiarire cosa abbia causato la repentina manovra della Panda. Non si esclude alcuna ipotesi, comprese quelle legate a un malore o a una distrazione alla guida.
Il tratto della strada statale 219 Pian d’Assino, in Umbria, è noto da tempo per la sua pericolosità, a causa dell’alternanza tra corsie separate e tratti a doppio senso di circolazione. Gli automobilisti che la percorrono segnalano da anni criticità legate alla sicurezza stradale.
Con la morte di Matteo Panfili, sale a 27 il numero delle vittime della strada in Umbria dall’inizio del 2025. Un bilancio preoccupante che riaccende i riflettori sulla necessità di interventi strutturali per ridurre l’incidentalità su uno dei tratti più transitati della regione.
Il cordoglio per la tragica scomparsa del giovane si è subito diffuso in città. Gubbio si stringe attorno alla famiglia di Matteo, un ragazzo descritto da amici e conoscenti come solare, riservato e appassionato di motori. Nelle prossime ore saranno resi noti i dettagli delle esequie.