
Un violento incendio ha generato momenti di grande paura nel tardo pomeriggio di ieri, con una colonna di fumo denso che ha oscurato il cielo e un odore acre che si è diffuso per diversi chilometri. Le fiamme, divampate improvvisamente, hanno costretto i soccorsi a un intervento immediato e complesso, per evitare che il rogo si estendesse ad altre aree circostanti e provocasse danni ancora più gravi. La situazione ha richiesto l’impiego di numerose squadre e mezzi specializzati, impegnati per ore nelle operazioni di spegnimento e messa in sicurezza della zona.
Le autorità locali, allertate poco dopo l’inizio dell’emergenza, hanno monitorato attentamente l’evoluzione dell’incendio e invitato i residenti a tenere le finestre chiuse per precauzione, a causa della possibile dispersione di sostanze nocive nell’aria. L’allarme è rientrato solo in tarda serata, quando le fiamme sono state finalmente domate, anche se la bonifica dell’area è ancora in corso.
Incendio alla MB Elettronica, fiamme altissime e paura a Cortona
L’incendio si è sviluppato all’interno dello stabilimento della MB Elettronica di Camucia, frazione del comune di Cortona, in provincia di Arezzo. Si tratta di un’azienda specializzata nella produzione di schede e componenti elettronici, materiali notoriamente delicati e altamente infiammabili. Le fiamme si sono propagate velocemente, alimentate dalla presenza di sostanze plastiche e resine, generando una nube visibile anche a grande distanza.
Sul posto sono intervenuti tempestivamente i vigili del fuoco provenienti dai comandi di Arezzo, Cortona e Castiglione del Lago, che hanno lavorato senza sosta per contenere il rogo e impedire che raggiungesse altre aree dello stabilimento. Le operazioni si sono rivelate particolarmente complesse anche per il rischio di inquinamento atmosferico, motivo per cui i tecnici dell’Arpa Toscana hanno effettuato i primi rilievi sull’aria.
Nessun ferito, ma danni ingenti
Fortunatamente, secondo le prime verifiche, non si registrano feriti tra il personale o i soccorritori, ma i danni materiali risultano considerevoli. Gran parte del capannone è stata distrutta dalle fiamme, con perdite che si preannunciano milionarie. La MB Elettronica, fondata e a lungo gestita dalla famiglia Banelli, era passata la scorsa estate sotto il controllo di un gruppo industriale finlandese. L’azienda rappresenta una realtà importante per il territorio cortonese, sia dal punto di vista occupazionale che produttivo. Le autorità comunali hanno espresso solidarietà ai lavoratori e alla proprietà, annunciando che verrà avviata un’indagine per accertare le cause del rogo, ancora da chiarire. L’ipotesi più accreditata è quella di un guasto tecnico che avrebbe innescato l’incendio, ma solo le analisi dei vigili del fuoco potranno fornire conferme.