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Manovra, la Lega attacca le banche: “Incredibili le loro lamentele”

Pubblicato: 18/10/2025 20:53

ROMA. La Lega accende lo scontro politico ed economico dopo le proteste del settore creditizio sul nuovo contributo previsto dalla manovra. “È incredibile che le grandi banche, capaci di guadagnare decine di miliardi grazie al denaro dei correntisti e all’efficace azione del governo, ora si lamentino per un doveroso e ragionevole contributo”, afferma il partito in una nota diffusa in serata.

Il riferimento è al provvedimento approvato dal governo Meloni che introduce una tassazione straordinaria sugli utili bancari, con la finalità di destinare le risorse aggiuntive a due capitoli considerati centrali: sanità e pace fiscale.

Contributo sugli utili bancari

Il meccanismo prevede che gli istituti di credito versino un prelievo straordinario proporzionato agli extra-profitti maturati nell’ultimo anno, frutto in gran parte dell’aumento dei tassi d’interesse deciso dalla Bce. Una misura che Palazzo Chigi considera “di equità e responsabilità”, volta a redistribuire parte dei profitti per sostenere i servizi pubblici e i conti dello Stato.

La Lega, nel ribadire la linea del governo, parla di “atto di giustizia economica” e sottolinea che “le banche hanno beneficiato di un contesto favorevole e di una politica economica che ha permesso stabilità e crescita, perciò contribuire è un dovere morale prima ancora che politico”.

Le reazioni e il contesto

La decisione ha incontrato la contrarietà dell’Abi e delle principali associazioni di categoria, che temono effetti negativi sugli investimenti e sui mercati finanziari. Ma dal fronte politico di maggioranza arriva una risposta compatta: il contributo, spiegano fonti vicine al Ministero dell’Economia, rientra nel piano di rafforzamento della spesa sanitaria e di sostegno ai redditi più bassi, con l’obiettivo di ridurre il divario sociale accentuato dall’inflazione.

Il provvedimento, che sarà inserito nella legge di bilancio 2026, rappresenta secondo la Lega “un passo di responsabilità collettiva”. Una misura che, pur temporanea, segna un nuovo punto di attrito tra la maggioranza di governo e il sistema bancario italiano, chiamato a fare la sua parte per finanziare la ripresa.

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Ultimo Aggiornamento: 18/10/2025 20:54

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