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Meloni risponde all’attacco di Schlein: “È al puro delirio”. E la leader del Pd rincara: “Vittimismo”

Pubblicato: 18/10/2025 11:58

L’intervento della segretaria del Partito Democratico (Pd), Elly Schlein, al Congresso del Partito del Socialismo Europeo (Pse) ha delineato una visione critica e allarmata sulla situazione politica italiana, ponendo l’accento sulle presunte derive del governo di estrema destra guidato da Giorgia Meloni.

La leader dem ha usato la tribuna europea per sollevare preoccupazioni riguardo le politiche economiche e sociali intraprese in Italia, oltre a denunciare quello che definisce un clima di propaganda, odio e polarizzazione nel dibattito pubblico e politico nazionale. L’intervento si è trasformato in un appello alla solidarietà e alla difesa dei principi democratici fondamentali contro ciò che viene percepito come un attacco costante alle istituzioni e al dissenso.

La critica alle politiche del governo italiano

Il cuore della critica di Elly Schlein è rivolto alle scelte economiche e sociali del governo italiano. La leader del Pd ha sottolineato con forza i presunti tagli alla spesa pubblica, evidenziando in particolare le conseguenze negative su settori vitali come la sanità e la scuola. Questa azione, secondo Schlein, mina le basi del welfare state e penalizza i cittadini più vulnerabili. Parallelamente, è stata denunciata la ferma opposizione del governo alle proposte del Partito Democratico, in particolare quella relativa all’introduzione del salario minimo. Questa misura, considerata essenziale per combattere la povertà lavorativa e garantire una dignità salariale, è stata sistematicamente bloccata dall’esecutivo, dimostrando, a detta di Schlein, una chiara mancanza di sensibilità sociale e una tendenza a favorire le rendite a discapito dei lavoratori.

Un altro elemento centrale del discorso di Schlein è l’accusa mossa al governo di produrre “solo propaganda, odio e polarizzazione“. In questo contesto, la segretaria del Pd ha riportato un episodio specifico, citando la dichiarazione della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che la settimana precedente, intervenendo a Firenze, aveva paragonato l’opposizione a Hamas. Un’affermazione di una gravità inaudita che, secondo Schlein, non solo travalica i limiti del dibattito democratico civile, ma mira apertamente a delegittimare e demonizzare l’avversario politico, incitando alla divisione e al conflitto interno. Un tale uso del linguaggio, specialmente da parte di un capo di governo, rappresenta un pericolo concreto per la salute della democrazia italiana, sostituendo il confronto sulle idee con l’attacco personale e l’estremizzazione delle posizioni.

Solidarietà a Ranucci e difesa della libertà di stampa

L’intervento al Congresso del Pse ha incluso anche un forte momento di solidarietà nei confronti di Sigfrido Ranucci, giornalista e conduttore della trasmissione d’inchiesta Report, vittima di un terribile attentato (l’esplosione delle sue auto a Pomezia). Schlein ha espresso la sua vicinanza a Ranucci, sottolineando come l’attacco a un giornalista investigativo rappresenti un attacco diretto alla libertà di stampa e, di conseguenza, alla democrazia stessa. Il giornalismo d’inchiesta, in particolare, è un baluardo essenziale per la trasparenza e la responsabilità del potere. L’attentato, sul quale indaga la Direzione Distrettuale Antimafia (DDA), è percepito da Schlein e dal suo partito come un segnale inquietante che evidenzia quanto sia a rischio la libertà e la democrazia nel momento in cui l’estrema destra è al governo, non solo per le sue politiche, ma anche per il clima che si genera nel Paese.

Dura replica della Meloni

Durissima la replica della presidente del Consiglio: “Siamo al puro delirio. Vergogna, Elly Schlein, che vai in giro per il mondo a diffondere falsità e gettare ombre inaccettabili sulla Nazione che, da parlamentare della Repubblica italiana e leader di partito, dovresti rappresentare e aiutare”.

E Schlein risponde

Il confronto tra le due leader prosegue senza sosta. Prima di lasciare Amsterdam, Schlein attacca: “Pure oggi la presidente Meloni non rinuncia alla sua dose di vittimismo quotidiano. Basta, basta, perché del suo vittimismo gli italiani non se ne fanno niente: parliamo dei problemi concreti degli italiani”. La leader dem non risparmia critiche dirette alla premier: “Lo spieghi lei, faccia una conferenza stampa per spiegare perché stanno tagliando la sanità pubblica. Lei può andare alle Nazioni unite ad attaccare le opposizioni davanti a tutto il mondo, può andare sul palco di Firenze a dire che l’opposizione italiana è peggio dei terroristi ma le opposizioni devono mute, zitte buone, dire solo che va tutto bene”.

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Ultimo Aggiornamento: 18/10/2025 17:16

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