
Hekuran Cumani, giovane di 23 anni nato in Italia da genitori albanesi, è stato ucciso a coltellate a Perugia nella notte tra il 17 e il 18 ottobre 2025. Viveva a Fabriano nelle Marche, dove abitava con la famiglia, e d’estate aiutava nel ristorante di famiglia a Senigallia. Chi lo conosceva lo descrive come un bravo ragazzo che non cercava guai, appassionato di palestra e tatuaggi, e attento alla vita degli amici e della famiglia.
La tragedia nella movida perugina


Il giovane non frequentava l’Università di Perugia, dove è morto a causa di una forte emorragia provocata da una coltellata tra il collo e la gola. La sera del delitto era al pub 100Dieci, dopo aver fatto un giro con amici tra i locali della movida perugina. I profili social di Hekuran lo mostrano spesso con il fisico allenato in palestra e con i numerosi tatuaggi che decoravano il suo corpo.
A Perugia frequentava soprattutto i weekend con il cugino e un gruppo di amici, senza mai essere coinvolto in problemi o episodi di violenza. La sua fedina penale era completamente pulita, confermando l’immagine di un giovane responsabile e rispettoso. Amici e conoscenti, ascoltati dagli investigatori della squadra mobile, hanno più volte sottolineato la sua natura tranquilla e generosa.

Hekuran Cumani lascia un vuoto tra chi lo conosceva, tra gli amici, la famiglia e la comunità di Fabriano e Senigallia, ricordato per la sua passione per la vita sana, i tatuaggi, la palestra e i momenti condivisi con gli amici.