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Strage a Gaza, colpito un mini bus di sfollati: 11 morti della stessa famiglia

Pubblicato: 18/10/2025 09:52

Un raid israeliano ha colpito nelle ultime ore un mini bus nel quartiere di Zeitoun, a sud di Gaza City, causando la morte di 11 persone appartenenti alla stessa famiglia. L’attacco, riportato da Al Jazeera, è avvenuto mentre il mezzo trasportava civili diretti verso una zona indicata come “sicura” dalle autorità israeliane.

Secondo le prime ricostruzioni, il mini bus sarebbe stato centrato in pieno da un missile, distrutto completamente. Tra le vittime ci sarebbero donne e bambini, mentre i soccorritori hanno recuperato dalle lamiere corpi gravemente ustionati. I feriti, alcuni in condizioni disperate, sono stati trasportati all’ospedale di Shifa. Le immagini diffuse dai media locali mostrano una scena di devastazione e panico tra i residenti del quartiere, già duramente colpito nei giorni scorsi da altri raid.

Il quartiere di Zeitoun di nuovo sotto attacco

L’area meridionale di Gaza City, e in particolare Zeitoun, è stata più volte teatro di bombardamenti negli ultimi giorni. Secondo Al Jazeera, i residenti avevano ricevuto messaggi di evacuazione per spostarsi verso la costa, ma l’attacco avrebbe colpito il convoglio proprio durante lo spostamento. Alcuni testimoni raccontano che “il bus era pieno di famiglie in fuga, non c’erano combattenti”.

Fonti mediche palestinesi parlano di una delle stragi familiari più gravi delle ultime settimane, con almeno sei bambini tra le vittime. Nelle ore successive all’attacco, le ambulanze hanno continuato a raccogliere i resti delle vittime, mentre centinaia di persone si sono radunate fuori dall’obitorio principale della città per cercare i propri parenti.

L’esercito israeliano tace, cresce la condanna internazionale

Da parte israeliana, al momento, nessuna dichiarazione ufficiale. L’esercito ha confermato solo di aver condotto “operazioni mirate contro infrastrutture terroristiche” nel settore centrale e meridionale della Striscia. Tuttavia, secondo fonti diplomatiche arabe, l’attacco al mini bus rischia di aprire una nuova crisi umanitaria e politica, proprio mentre si discute di un nuovo cessate il fuoco temporaneo mediato da Qatar ed Egitto.

Le agenzie umanitarie descrivono una situazione sempre più disperata. La direttrice locale della Mezzaluna Rossa ha denunciato che “non esistono più zone sicure a Gaza, ogni spostamento può essere l’ultimo”. Nelle prossime ore è atteso un aggiornamento delle Nazioni Unite, che potrebbero chiedere un’indagine sull’episodio di Zeitoun.

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