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Il Como batte la Juve 2-0: magia di Nico Paz, per Tudor iniziano i primi processi

Pubblicato: 19/10/2025 14:38

Pesante battuta d’arresto per la Juventus nella settima giornata di Serie A. I bianconeri sono stati sconfitti per 2-0 dal Como nel lunch match domenicale, subendo un brusco stop contro la sorprendente formazione allenata da Cesc Fabregas.

A decidere la sfida è stato un superlativo Nico Paz, protagonista assoluto con un assist e un gol. Il talento argentino ha confezionato il passaggio decisivo per il vantaggio firmato Kempf nel primo tempo, per poi chiudere i conti nella ripresa con una splendida azione personale.

Con questa sconfitta, la Juve scivola al sesto posto in classifica, superata proprio dal Como. Un campionato fin qui deludente per la squadra di Igor Tudor, che non vince da oltre un mese in Serie A e inizia a perdere terreno dalle prime posizioni.

L’avvio di gara è stato un vero incubo per i bianconeri: già al 4’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Nico Paz ha pescato Kempf in area, libero di insaccare il gol dell’1-0. Da lì in poi, la Juve ha provato a reagire ma senza la necessaria lucidità sotto porta.

Yildiz e Koopmeiners hanno sciupato due buone occasioni, mentre al 38’ Khephren Thuram ha calciato fuori da posizione favorevole. La manovra juventina è apparsa lenta e prevedibile, ben controllata dal pressing ordinato dei padroni di casa.

Nella ripresa Tudor ha provato a cambiare passo, ma il copione non è mutato. Il Como ha continuato a difendersi con ordine e a ripartire con efficacia. Al 79’, su un contropiede perfetto, Nico Paz ha bruciato Cambiaso e firmato il raddoppio con un bel sinistro rasoterra.

Neanche i cambi offensivi operati nella seconda parte – con gli ingressi di Vlahovic, Kostic e Joao Mario – hanno saputo invertire la rotta. La Juve ha chiuso la partita senza segnare e senza mai realmente dare l’impressione di poterla riaprire.

Ora si fa più pesante l’aria attorno a Tudor, arrivato da poche settimane in panchina con il compito di risollevare una stagione altalenante. Dopo la prova opaca di Como, si aprono i primi processi sulla gestione tecnica e sull’approccio mentale della squadra.

Per il Como, invece, è una giornata storica: battuta una big del calcio italiano con merito, davanti al proprio pubblico e con un progetto tecnico che inizia a dare frutti concreti. Fabregas sorride, Tudor invece dovrà lavorare duro per invertire la rotta.

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