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“C’è gas nell’aria”. Tutti in fuga dalla scuola, l’allarme all’improvviso: studenti in strada

Pubblicato: 20/10/2025 19:02

È scattata nella tarda mattinata di oggi, lunedì 20 ottobre, l’evacuazione dell’Istituto comprensivo Pieraccini di Firenze, situato in viale Lavagnini, a causa della segnalazione di odore di gas all’interno dell’edificio. L’allarme è stato lanciato poco dopo le ore 13:40, quando è stata allertata la sala operativa dei Vigili del Fuoco.

Il piano di emergenza scolastico è stato attivato tempestivamente. Sono stati evacuati 50 bambini della scuola dell’infanzia, 245 alunni della primaria e circa 400 studenti della scuola media. Questi ultimi, in prossimità della fine delle lezioni, sono stati fatti rientrare a casa senza rientrare nei locali scolastici.

Per escludere qualsiasi rischio legato alla possibile presenza di sostanze pericolose, sul posto è intervenuto anche il nucleo Nbcr (Nucleare, Biologico, Chimico, Radiologico) dei Vigili del Fuoco, che ha eseguito accertamenti con appositi strumenti tecnici, in collaborazione con il personale di Toscana Energia.

I rilievi strumentali effettuati all’interno del plesso scolastico hanno dato esito negativo, non rilevando alcuna traccia di gas o altre sostanze chimiche nell’aria. Tuttavia, l’origine dell’odore che ha allarmato insegnanti e personale resta in fase di accertamento.

Dopo alcune ore di controlli e verifiche, gli alunni e il personale scolastico sono stati autorizzati a rientrare in classe e a riprendere le attività didattiche regolari. Nessuno è rimasto ferito o ha riportato sintomi di malessere.

Episodi simili si sono verificati nei giorni scorsi in altri istituti italiani. Il 16 ottobre, il liceo Marconi di Pescara è stato evacuato dopo che una sostanza irritativa ha provocato malori tra alunni e docenti. Anche in quel caso era stato attivato il protocollo per le emergenze scolastiche.

Sul posto erano intervenuti medici del 118, ambulanze e personale della Asl, che ha parlato di “una sostanza irritativa non ancora identificata”. L’edificio era stato chiuso per tutta la giornata, in attesa di ulteriori accertamenti.

Il 17 ottobre, un’altra evacuazione è avvenuta all’Istituto Podesti-Calzecchi Onesti di Ancona, dove tre studenti sono finiti al Pronto Soccorso e altri 20 tra alunni e docenti sono stati assistiti per sintomi da inalazione di una sostanza urticante. In entrambi i casi, le autorità stanno lavorando per identificare l’origine degli eventi.

Le indagini sull’episodio di Firenze proseguono, ma al momento non si segnalano criticità. L’attenzione resta alta, alla luce dei recenti casi che hanno interessato altre scuole italiane con dinamiche simili.

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