
La puntata di lunedì 20 ottobre de La Volta Buona, il programma pomeridiano condotto da Caterina Balivo, ha avuto come ospite il noto ballerino ed ex maestro di Amici, Raimondo Todaro. L’intervista, pur toccando temi legati all’ultima puntata di Ballando con le stelle, si è focalizzata soprattutto su un racconto estremamente personale e di grande impatto emotivo, riguardante i problemi di salute che Todaro ha dovuto affrontare e, fortunatamente, superare.
La gioia per la remissione totale e i controlli superati
Raimondo Todaro ha voluto condividere con il pubblico un momento di grande felicità, confermando che i suoi problemi di salute sono stati risolti. Pochi giorni prima, il ballerino aveva già utilizzato i social media, in particolare un post su Instagram, per annunciare di aver superato i controlli di routine seguiti all’intervento chirurgico per un tumore all’intestino. Sui social, il suo messaggio era stato un vero e proprio grido liberatorio di gioia: “Tutto a posto. Ho fatto, non ho niente e vaffa***lo”.
Nel salotto della Balivo, Todaro è entrato più nel dettaglio, fornendo un quadro clinico estremamente rassicurante: “Sto benissimo. Ho tolto quattro tumori, le cicatrici sono perfette. Non è tornato più nulla e la mia malattia è in remissione totale“. Una dichiarazione che ha suscitato grande commozione e che celebra la sua vittoria personale su un percorso sanitario molto complesso.
Un abbraccio al padre: la stessa battaglia da affrontare
Nonostante la gioia per la sua guarigione, il ballerino ha voluto dedicare un pensiero commosso e un abbraccio forte al padre, che purtroppo sta attraversando la stessa difficile trafila medica. Todaro ha rivelato che il padre è affetto dalla sua stessa malattia e deve affrontare un percorso non semplice di lotta. “Ne approfitto per mandare un abbraccio forte a mio papà, che ha la mia stessa malattia. Dopo una bella notizia, ne arriva una meno bella: lui deve continuare a combattere,” ha affermato Todaro, concludendo con un messaggio di speranza e resilienza: “Siamo forti, ce la faremo“.
Il drammatico ricordo della diagnosi e la paura per la figlia
L’ex maestro di Amici è tornato con la mente anche ai momenti della scoperta della malattia. Aveva già condiviso il suo dramma in precedenza, in un’intervista a Ciao Maschio di Nunzia De Girolamo. Todaro ha ricordato la paura intensa provata quando, a soli 33 anni, gli fu diagnosticato il tumore e la dottoressa che lo aveva in cura pronunciò una frase dura e determinante: “Se non ti operi, tua figlia rischia di non avere un padre“. Un’affermazione che lo spinse a prendere immediatamente la decisione di operarsi.
La prima volta in cui il ballerino aveva parlato pubblicamente della malattia era stata nello studio di Silvia Toffanin, a settembre di due anni fa. In quell’occasione, Todaro aveva rivelato di aver scoperto ben due tumori maligni dopo quello che inizialmente era stato scambiato per una semplice appendicite nel 2020. Già allora, la narrazione si intrecciava con il dolore per la sofferenza del padre, che si era ammalato a sua volta e aveva trascorso un lungo e logorante periodo entrando e uscendo dagli ospedali. L’attuale situazione del padre è, dunque, la continuazione di un calvario familiare che dimostra la forza e la solidarietà del legame tra padre e figlio di fronte alla malattia.