Un uomo è stato arrestato all’aeroporto internazionale di Atlanta Hartsfield-Jackson dopo che la sua famiglia aveva avvertito la polizia che stava andando allo scalo “per sparare”. A fermarlo sono stati gli agenti della polizia di Atlanta, che lo hanno identificato come Billy Joe Cagle.
L’allarme lanciato dai familiari
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo si sarebbe diretto verso l’aeroporto dichiarando l’intenzione di compiere una sparatoria. Quando è stato intercettato all’interno dell’edificio, non aveva armi con sé, ma le forze dell’ordine hanno trovato nel suo veicolo un fucile d’assalto AR-15, lasciato nel parcheggio dello scalo.
Le accuse e le parole della polizia
Cagle è accusato di minacce terroristiche, tentata aggressione aggravata e possesso di arma da fuoco illegale per commettere un reato grave. Il capo della polizia di Atlanta, Darin Schierbaum, ha definito l’intervento una “strage evitata”, sottolineando come la collaborazione della famiglia sia stata decisiva per scongiurare un possibile massacro.
L’aeroporto Hartsfield-Jackson, uno dei più trafficati al mondo, non ha subito interruzioni nelle operazioni. Gli investigatori stanno ora cercando di chiarire le motivazioni e lo stato mentale dell’uomo, mentre il caso riaccende il dibattito sulla diffusione delle armi da fuoco e sui rischi legati ai disturbi mentali non trattati negli Stati Uniti.
