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Terremoto nella notte in Italia: panico, l’incubo ritorna

Pubblicato: 20/10/2025 07:31

Era quasi mezzanotte quando le stoviglie hanno iniziato a vibrare sui ripiani, i lampadari a oscillare piano, e i cani a riempire di latrati il silenzio della notte. Qualcuno ha pensato a un camion troppo pesante, qualcun altro si è precipitato alla finestra per capire da dove provenisse quel tremolio breve ma netto. Pochi secondi, giusto il tempo di percepire che la terra, ancora una volta, si era mossa sotto i piedi.

Nelle ore successive, il brusio è diventato un racconto collettivo: “l’ho sentita forte”, “questa era più lunga”, “ormai succede ogni giorno”. La paura si è mescolata all’abitudine, in una terra che vive da anni con il fiato sospeso, dove anche i movimenti più lievi hanno il sapore di un avvertimento.

Una scossa di terremoto di magnitudo 2.2 è stata registrata poco prima di mezzanotte ai Campi Flegrei, con epicentro nella zona della Solfatara. Si tratta dell’episodio più forte di uno sciame sismico che interessa l’area della caldera vulcanica da tutta la giornata di domenica 19 ottobre e che prosegue anche oggi, lunedì 20.

Secondo l’Osservatorio Vesuviano, fino all’emissione dell’ultimo bollettino sono stati rilevati 47 eventi sismici di lieve entità, con magnitudo massima 2.2. Il fenomeno si inserisce nel quadro dei movimenti bradisismici che da anni interessano la zona, con il suolo che continua a sollevarsi lentamente e la popolazione che vive ormai in uno stato di allerta permanente.

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