
Un video di venti secondi, diffuso su Truth Social, è bastato a innescare una bufera politica internazionale. Le immagini mostrano Giorgia Meloni come protagonista di una presunta svolta radicale nella politica estera italiana, con la voce narrante che annuncia: “L’Italia ignorerà le regole commerciali dell’Ue e concluderà un accordo diretto con l’amministrazione Trump”. A rilanciare il filmato è stato proprio Donald Trump, accompagnandolo con un commento che recita: “Ottima mossa, Meloni. È una scelta intelligente.”
Il contenuto, che non trova conferme ufficiali da parte del governo italiano, ha scatenato una reazione immediata e durissima delle opposizioni. Il Partito Democratico, Italia Viva e Alleanza Verdi-Sinistra hanno chiesto alla premier chiarimenti urgenti, definendo le parole diffuse “di una gravità inaudita”. Nel video, infatti, si attribuisce alla presidente del Consiglio la volontà di ridurre il sostegno all’Ucraina e di perseguire un’agenda autonoma rispetto a Bruxelles, una mossa che – se confermata – segnerebbe uno strappo storico con l’Unione europea.
Il video: “Meloni rompe con l’Ue”
Il filmato è stato pubblicato da un’attivista pro-Trump, identificata come LynneP, e rilanciato dall’ex presidente americano. Le immagini, montate con toni celebrativi, descrivono Meloni come “leader pronta a sfidare l’Ue e a riportare l’Italia al fianco degli Stati Uniti sovranisti”.
La narrazione prosegue sostenendo che la premier avrebbe dichiarato: “L’Italia perseguirà i propri interessi, non quelli dell’Unione europea”, e accennando a un possibile ridimensionamento del supporto militare a Kiev. Tuttavia, nessuna di queste affermazioni risulta documentata da dichiarazioni ufficiali.
L’opposizione insorge: “Chiarisca immediatamente”
Le reazioni non si sono fatte attendere. “È urgente e necessario che la premier smentisca pubblicamente quanto riportato da Trump”, ha dichiarato Piero De Luca del Pd, sottolineando come il video rischi di “minare la credibilità dell’Italia in Europa e nei contesti internazionali”.
Il capogruppo Pd al Senato Francesco Boccia ha chiesto che Meloni riferisca in Parlamento, mentre Enrico Borghi di Italia Viva ha accusato Trump di “usare Palazzo Chigi come grimaldello per far saltare l’unità europea”. Dalla sinistra, Luana Zanella di AVS ha parlato di “una situazione inquietante” e chiesto alla premier “di non nascondersi dietro il silenzio”.
Tajani frena: “L’Italia resta fedele all’Ue”
A gettare acqua sul fuoco è intervenuto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, che da Portorose ha smentito categoricamente qualsiasi ipotesi di accordo diretto con Washington:
“L’Italia ha sempre lavorato con l’Ue. Grazie anche al nostro impegno, si sono compiuti importanti passi avanti sui dossier commerciali”, ha dichiarato.
Tajani ha precisato che Roma “lavora in perfetta sintonia con il commissario europeo Šefčovič” e che il dialogo con gli Stati Uniti avviene “solo per tutelare l’interesse della nostra produzione industriale e agroalimentare, sempre nel rispetto delle regole europee”.
La posizione di Palazzo Chigi
Fonti ufficiali di Palazzo Chigi hanno ribadito che le trattative commerciali sono competenza esclusiva dell’Unione europea e che “nessuna iniziativa autonoma” è stata avviata dal governo italiano.
Le stesse fonti hanno spiegato che l’unica interlocuzione bilaterale in corso riguarda i dazi antidumping prospettati dagli Stati Uniti su alcuni prodotti italiani, come la pasta, e che tale dialogo “affianca, ma non sostituisce, l’azione della Commissione europea”.
In attesa di una presa di posizione ufficiale da parte di Giorgia Meloni, resta l’eco di un video che, in pochi secondi, ha aperto un nuovo fronte di tensione tra Roma, Bruxelles e Washington, proprio mentre le relazioni transatlantiche sembravano tornare su un binario di equilibrio.