
Un drammatico incendio ha scosso oggi pomeriggio il quadrante nord-ovest di Roma, generando paura tra i residenti e mobilitando un ingente dispiegamento di soccorsi. Un appartamento al terzo piano di una palazzina è stato completamente avvolto dalle fiamme, che si sono propagate in pochi minuti rendendo difficile l’intervento dei soccorritori. La notizia ha subito trovato eco anche sui social, dove diversi utenti hanno segnalato una densa colonna di fumo visibile da chilometri di distanza.
Numerosi messaggi pubblicati online da testimoni raccontano scene di panico, urla e odore acre di bruciato. Alcuni parlano di vetri esplosi e di un gran via vai di mezzi di soccorso. Il timore era che potessero esserci più vittime, data la velocità con cui il fuoco ha divorato l’interno dell’abitazione. Molti residenti della zona hanno assistito impotenti allo svilupparsi della tragedia, mentre i soccorritori tentavano di domare le fiamme.
L’incendio si è sviluppato in via Diano Marina, all’incrocio con via di Torrevecchia, nel popoloso quartiere a nord-ovest della capitale. Erano circa le 16:50 quando i vigili del fuoco sono stati allertati per un rogo all’interno di una palazzina di tre piani. L’appartamento colpito si trova al terzo piano: le fiamme si sono estese rapidamente, alimentate dai materiali presenti all’interno.

Sul posto sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco, tra cui le unità 8/A di Monte Mario e 9/A di Prati, supportate da autobotte, autoscala, carro teli e carro autorespiratori. Presenti anche il funzionario di turno e il capo turno provinciale. Il rogo, descritto dai pompieri come “generalizzato”, ha richiesto manovre rapide e coordinate. Le operazioni di spegnimento sono state particolarmente difficili per la presenza di fumo denso che ha invaso anche i piani superiori.
All’interno dell’appartamento si trovavano due donne, madre e figlia, che vivevano insieme. I vigili del fuoco, appena giunti sul posto, si sono fatti largo tra le fiamme per metterle in salvo. Purtroppo, per la madre, una donna di 91 anni, non c’è stato nulla da fare: è morta poco dopo essere stata tratta fuori dall’appartamento in fiamme. La figlia, una donna di 67 anni, è stata invece trasportata in condizioni gravissime all’ospedale.
Durante il salvataggio, i pompieri hanno trovato anche un cagnolino, che era rimasto bloccato insieme alle due donne. L’animale è stato portato in salvo e affidato temporaneamente ai soccorritori. Fortunatamente, non risulta ferito, ma visibilmente spaventato.
Anche gli altri abitanti della palazzina sono stati evacuati per precauzione. Il fumo ha raggiunto anche i piani superiori, ma non si registrano altri feriti. L’intervento dei pompieri ha evitato che l’incendio si propagasse agli appartamenti adiacenti, scongiurando così un bilancio ancora più grave.
Resta da chiarire la causa dell’incendio. Al momento, nessuna ipotesi è esclusa, anche se si fa strada l’idea che le fiamme possano essere partite da un cortocircuito o da un apparecchio elettrico difettoso. Gli agenti della Scientifica e della Polizia di Stato hanno già avviato gli accertamenti per ricostruire con precisione la dinamica dell’accaduto.
Intanto, nel quartiere si respira un’atmosfera di sgomento e dolore. “Erano persone tranquille, gentili con tutti”, raccontano alcuni vicini. La comunità locale si è stretta attorno alla famiglia colpita da questa tragedia, mentre le condizioni della figlia ricoverata restano critiche. Le prossime ore saranno decisive.