Vai al contenuto

Champions, arrestati a Eindhoven 180 tifosi del Napoli: è caos. La polizia: “Siamo dovuti intervenire”

Pubblicato: 21/10/2025 07:25

Citando fonti della polizia locale, la stampa olandese ha riferito che circa 180 tifosi del Napoli sono stati arrestati nella serata di ieri nel centro di Eindhoven, alla vigilia della sfida di Champions League tra la squadra partenopea e il PSV. A riportarlo è l’agenzia Algemeen Nederlands Persbureau (Anp), secondo cui gli interventi delle forze dell’ordine sono stati condotti per motivi di sicurezza pubblica e di ordine preventivo.

Arresti preventivi per evitare scontri

Secondo quanto precisato dalla Anp, altri quattro tifosi del Napoli sono stati fermati in diverse zone della città per le stesse ragioni. “Non si sono verificati disordini né risse”, ha dichiarato un portavoce della polizia, spiegando che gli arresti sono stati effettuati a titolo preventivo per evitare potenziali scontri tra le due tifoserie. Le autorità olandesi, infatti, avrebbero deciso di agire in anticipo per garantire la sicurezza pubblica, data la storica rivalità tra alcuni gruppi ultras europei e il comportamento acceso di parte dei sostenitori partenopei.

Screenshot

Il portavoce ha aggiunto che non risultano scontri diretti con i tifosi del PSV, che si trovavano in altre aree della città. Tuttavia, la polizia ha descritto i tifosi napoletani come “un gruppo numeroso” con una “certa atmosfera” di tensione, precisando che gli agenti avevano chiesto loro di allontanarsi dal centro città, richiesta che sarebbe stata ignorata.

Portati in autobus alla stazione di polizia

Di fronte al rifiuto di disperdersi, gli agenti hanno proceduto con gli arresti, eseguiti per violazione del regolamento comunale sugli assembramenti. I sostenitori fermati sono stati accompagnati in autobus alla stazione di polizia di Mathildelaan, dove verranno interrogati e identificati prima di eventuali provvedimenti.

Le misure di sicurezza erano state rafforzate già da giorni in vista della partita, considerata a rischio per l’ordine pubblico. Il sindaco di Eindhoven, Jeroen Dijsselbloem, aveva infatti istituito una “zona di sicurezza ad alto rischio”, che consente alla polizia di effettuare controlli e perquisizioni preventive nel centro cittadino e in altre aree sensibili.

La decisione di fermare in massa i tifosi napoletani ha suscitato reazioni contrastanti, ma le autorità locali difendono la linea dura, sostenendo che sia servita a “evitare che la serata degenerasse” e a garantire che l’atteso match di Champions si svolgesse in un clima di calma e controllo.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure