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“Sicuramente morirà”. Sgarbi, quelle parole che fanno paura: perché lo dicono

Pubblicato: 21/10/2025 16:44

Sembrava essersi attenuata la tensione intorno al caso di Vittorio Sgarbi e alla complessa vicenda familiare che lo vede protagonista insieme alla figlia Evelina, la quale aveva chiesto per lui un amministratore di sostegno. Tuttavia, la situazione si è riaccesa nelle ultime ore dopo nuove dichiarazioni allarmanti rilasciate da Barbara Hary, madre di Evelina e storica ex compagna del critico d’arte.

La donna ha parlato in un’intervista a La Stampa, denunciando pubblicamente il deterioramento delle condizioni di salute di Sgarbi. «Sta male. Sta molto male. E non è vero che sta guarendo», ha detto Hary. Ha poi aggiunto un appello rivolto alla sorella di Vittorio, Elisabetta Sgarbi, chiedendole di intervenire per “salvarlo”. Secondo lei, la situazione sarebbe ben più grave di quanto venga comunicato ufficialmente.

Hary ha raccontato un episodio che, a suo dire, dimostrerebbe le difficoltà attuali del critico d’arte: «L’altro giorno doveva partecipare a un evento ad Arpino, ma non si è mai presentato. L’hanno aspettato tutti invano. Semplicemente, non ce la fa fisicamente». Una ricostruzione che contrasta con le apparizioni pubbliche e gli aggiornamenti diffusi in precedenza dallo staff di Sgarbi.

Ancora più drammatica la testimonianza legata alla visita che Evelina fece al padre nel marzo scorso, quando era ricoverato al Gemelli di Roma. «Mi ha mandato dei messaggi e una foto agghiacciante. Era irriconoscibile: 47 chili, quando prima ne pesava 95», ha raccontato la madre. «Mi ha scritto: ‘Sicuramente morirà, messo com’è. Non parla con nessuno, è in stato comatoso. Sembra un uomo di 100 anni’».

Secondo la versione di Barbara Hary, dopo quella visita i rapporti tra Evelina e il padre si sarebbero completamente interrotti. Un allontanamento che avrebbe coinvolto anche Sabrina Colle, la compagna di lunga data di Sgarbi. «Da allora Evelina non ha più potuto vederlo», ha sottolineato Hary, aggiungendo un ulteriore elemento di tensione alla già delicata vicenda familiare.

La richiesta di Evelina di nominare un amministratore di sostegno per il padre era stata letta come una mossa dettata da preoccupazioni autentiche, ma anche da uno scontro profondo che va avanti da tempo. Lo stesso Sgarbi aveva definito la richiesta “infondata” e frutto di tensioni personali.

Fonti vicine a Vittorio Sgarbi, tuttavia, continuano a smentire la gravità della situazione. Più volte è stato ribadito che le sue condizioni sarebbero in miglioramento e che il critico d’arte sta gradualmente riprendendo la sua attività pubblica. Alcuni collaboratori parlano di un “quadro clinico complicato, ma sotto controllo”.

Resta il fatto che le parole di Barbara Hary hanno riacceso l’attenzione sull’intera vicenda, spingendo l’opinione pubblica a chiedersi quale sia davvero lo stato di salute di uno dei personaggi più discussi e mediatici della scena culturale e politica italiana.

La questione, al momento, resta aperta. In attesa di chiarimenti ufficiali, la frattura tra padre e figlia sembra tutt’altro che sanata. E le accuse di Barbara Hary aggiungono un nuovo tassello a una vicenda che, più che una disputa privata, è ormai diventata un caso nazionale.

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