Il mondo del calcio è in lutto per la gravissima perdita che ha colpito un campione che ha giocato a lungo in Serie A, e che è stato fra i più amati dai tifosi per la sua serietà e il suo impegno professionale e umano. José Maria Callejon, ex giocatore di Napoli e Fiorentina, ha infatti perso all’improvviso la sorella Vanesa Callejon, 47 anni, deceduta oggi in Spagna.
L’annuncio è stato dato dal Marbella FC, club spagnolo dove l’ex azzurro ha concluso la sua carriera. La notizia ha scosso l’ambiente, e subito sono arrivati messaggi di cordoglio dalla Spagna e dall’Italia, in particolare dalla società partenopea e dai tifosi che non hanno mai dimenticato il loro ex numero 7.
Il messaggio del Marbella e il cordoglio dei club
A diffondere la notizia è stato il Marbella Futbol Club, che sui social ha espresso tutta la propria vicinanza alla famiglia Callejon: “Il Marbella Football Club è profondamente addolorato per la scomparsa di Vanesa Callejón, sorella dei nostri ex giocatori José e Juanmi Callejón. L’organizzazione desidera esprimere le sue condoglianze e il suo sostegno alla famiglia e agli amici in questo momento difficile. RIP”.
Il messaggio è stato accompagnato da un’immagine con il logo del club accanto a un nastro nero, simbolo di lutto. Le cause della morte non sono state rese note. Vanesa era la sorella maggiore dei gemelli José Maria e Juanmi Callejon, entrambi calciatori professionisti. Anche il Napoli si è unito al dolore del suo ex attaccante. In una nota ufficiale, il club ha scritto: “Il presidente Aurelio De Laurentiis e tutta la SSC Napoli si stringono attorno a José Callejon in questo momento di dolore per la scomparsa della cara sorella Vanesa”.
Il ricordo dei tifosi e l’affetto di Napoli
La notizia ha colpito profondamente i tifosi partenopei, che hanno riempito i social di messaggi affettuosi e parole di conforto: “Siamo vicini al tuo dolore”, “Notizia straziante“, “Condoglianze al nostro Callejon”. Segni di un legame che va ben oltre il campo, costruito negli anni in cui lo spagnolo ha indossato la maglia azzurra con dedizione e rispetto.
Arrivato nel 2013 dal Real Madrid, Callejon è stato una delle bandiere del Napoli dell’era De Laurentiis. Professionale, serio e instancabile, ha lasciato un ricordo profondo anche per la sua umanità. Durante la pandemia rinunciò a parte dello stipendio pur di concludere la stagione con i compagni, gesto che lo rese ancora più amato.
Oggi il suo nome torna sulle cronache per una tragedia familiare che unisce Italia e Spagna nel dolore. Tutto il mondo del calcio si stringe attorno a José Maria Callejon, in un momento di profonda sofferenza e silenzioso rispetto.