
Le tensioni tra la concorrente Barbara D’Urso e la giuria di Ballando con le Stelle continuano a tenere banco, in particolare dopo la puntata di sabato 18 ottobre. La conduttrice, in gara al dance show di Rai 1 in coppia con il maestro Pasquale La Rocca, ha espresso in una clip del segmento ‘Ballando segreto’ tutto il suo disorientamento e la sua frustrazione per i commenti ricevuti, puntando il dito soprattutto contro la giurata Selvaggia Lucarelli. La conduttrice si è sentita ingabbiata in aspettative che non corrispondono al suo percorso attuale nel programma, che lei vede come una nuova sfida, lontana dalle dinamiche del suo passato televisivo.
Lo scontro con Selvaggia Lucarelli
Il momento di maggiore frizione si è verificato proprio con l’intervento della giornalista e giurata Selvaggia Lucarelli. Quest’ultima, pur riconoscendo le ottime performance di ballo di Barbara D’Urso e Pasquale La Rocca (“Ballate molto bene”), ha sollevato un problema di ‘show’, accusando la conduttrice di non dare al programma ciò che ci si aspetta da un personaggio del suo calibro e con il suo bagaglio televisivo. Lucarelli ha asserito che la D’Urso si starebbe nascondendo dietro a coreografie impeccabili e che il vero nodo risiederebbe in ciò che resterà dell’esperienza: “Tu ti stai nascondendo dietro meravigliose coreografie.
C’è un problema a livello di show. Tu lo sai benissimo. Tu sei stata la tv per decenni e sei stata anche la più brava nel tuo segmento. Ballate molto bene, però il vero problema è cosa si dirà dopo, che balli bene e fine”, ha affermato in sostanza la giurata, lasciando intendere la necessità di un elemento di intrattenimento più incisivo e personale, tipico della cifra stilistica che ha caratterizzato la carriera televisiva della D’Urso.
La confusione della concorrente
La reazione a caldo della conduttrice ha palesato una profonda confusione circa le richieste della giuria. Barbara D’Urso ha dichiarato con forza di non riuscire a comprendere cosa le venga effettivamente domandato dai giudici. La sua interpretazione del “problema di show” sollevato da Lucarelli l’ha portata a credere che la giuria stia cercando e desiderando la “Barbara D’Urso trash”, un’etichetta con cui spesso è stata associata in passato. “Io non riesco davvero a capire cosa la giuria voglia da me. Mi hanno parlato di una Barbara D’Urso trash e mi aspettavo questo, loro vogliono la Barbara D’Urso trash? Che significa Barbara D’Urso trash?”, ha domandato, esternando un chiaro senso di smarrimento.
La difesa del passato televisivo
La conduttrice ha quindi colto l’occasione per difendere il proprio operato televisivo degli anni precedenti, stigmatizzando l’uso del termine “trash” in relazione a tematiche che, a suo dire, erano di rilevanza sociale. Ha specificato che i contenuti etichettati in quel modo erano parte di una “altra realtà”, dettati da richieste editoriali dell’epoca: “Se tutto quello che ho fatto in quegli anni, la battaglia per la violenza sulle donne, i diritti civili ecc, se ci sono state delle cose denominate trash, io le facevo perché erano condivise, era un’altra realtà, mi chiedevano quello, io facevo quello“. Questo passaggio sottolinea il suo tentativo di prendere le distanze da un’immagine che ritiene non rappresentarla più completamente, o che comunque non vuole riproporre nel contesto attuale di Ballando con le Stelle.
La ricerca di un nuovo percorso
Barbara D’Urso ha rimarcato la natura diversa del suo impegno nel talent show di Milly Carlucci, definendolo un nuovo e specifico percorso che intende affrontare con serietà e dedizione. La sua partecipazione è vista come una messa in gioco incentrata sull’apprendimento e sulla performance del ballo, in linea con il ruolo di concorrente e non di mattatrice incontrastata del proprio show. “Qua sono a fare un altro tipo di percorso – ha aggiunto D’Urso -. Capisci perché sono confusa?”. Questa riflessione svela la difficoltà di conciliare le aspettative del pubblico e della giuria, ancorate al suo potente brand televisivo, con la dimensione più circoscritta e focalizzata sulla competizione di danza. Con una punta di autoironia, ma anche con un sottinteso messaggio sulla sua capacità di fare show se necessario, ha concluso: “Io lo show lo posso fare, mi attacco al lampadario“. Una frase che riassume il suo dilemma e la sua potenza scenica inespressa, o per scelta, o per un reale fraintendimento sul ruolo da interpretare in questo momento della sua carriera.


