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“Coltellate in faccia”. Luciana Ronchi muore così, disumano: chi era. Arrestato l’ex marito

Pubblicato: 22/10/2025 21:11

Un femminicidio sconvolge il quartiere di Bruzzano, a Milano. Luciana Ronchi, 62 anni appena compiuti, è stata uccisa a coltellate dall’ex maritoLuigi Morcaldi, 64 anni, con il quale si era separata da tre anni. L’aggressione è avvenuta poco prima delle 10 del mattino davanti al condominio di via Giuseppina Grassini, dove la donna abitava. Una vicina, ancora sotto shock, ricorda: “L’ho vista stamattina, saranno state le nove. Era bella come sempre”. Neanche un’ora dopo, Luciana sarebbe stata colpita a morte.

Una separazione mai accettata

Secondo le prime ricostruzioni, Morcaldi non si era mai rassegnato alla fine del matrimonio. La coppia aveva gestito per anni un bar nel quartiere e aveva un figlio di 28 anni. Luciana lavorava oggi nella mensa di una RSA, era nonna di due bambini e in molti la ricordano come una donna elegante, solare, sempre gentile con i vicini. Da qualche tempo, raccontano, aveva iniziato a frequentare un altro uomo, circostanza che avrebbe potuto riaccendere la gelosia dell’ex marito. “Era una donna buona, sempre sorridente. Non possiamo crederci”, dice un’amica sotto casa, mentre le forze dell’ordine delimitano la zona.

Nel 2022 c’era già stato un intervento della polizia nello stesso stabile per una lite tra i due ex coniugi, legata a motivi economici, ma Luciana non aveva mai sporto denuncia. Nessuno, nel quartiere, immaginava che la situazione potesse degenerare fino a un simile epilogo.

L’agguato sotto casa e la fuga

Secondo le indagini, l’uomo si appostava da settimane davanti al palazzo per controllare i movimenti della ex moglie. Ieri mattina l’ha attesa e, appena l’ha vista uscire, l’ha colpita con un coltello, prima al viso, poi ripetutamente al corpo mentre la donna cercava di fuggire. “No, no, non può essere lei. La Luciana no”, urla Antonella, una vicina, mentre il corpo della sessantaduenne viene soccorso.

Luciana è stata trasportata in condizioni disperate all’ospedale Niguarda, dove i medici hanno tentato un intervento d’urgenza. Ma poche ore dopo è morta per le gravissime ferite.

Morcaldi è invece fuggito prima in scooter e poi in auto, tentando di far perdere le proprie tracce. Dopo otto ore di ricerche, è stato bloccato al Parco Nord dagli agenti della polizia locale, mentre la sua ex moglie stava morendo in ospedale. Ora è accusato di omicidio volontario aggravato.

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Ultimo Aggiornamento: 22/10/2025 21:13

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