
È atterrato nel tardo pomeriggio all’aeroporto di Ciampino l’aereo con a bordo re Carlo III e la regina Camilla. Il volo proveniva da Londra e segna l’inizio della nuova visita ufficiale della coppia reale britannica in Italia, una trasferta che ha un alto valore simbolico e diplomatico. L’arrivo è avvenuto in grande riservatezza, senza la presenza di giornalisti o cerimonie pubbliche, come spesso accade per le visite di Stato organizzate nel massimo rispetto del protocollo di sicurezza.
Un viaggio tra diplomazia e cultura
Secondo quanto trapela da fonti vicine all’ambasciata britannica, la visita di re Carlo e della regina Camilla durerà alcuni giorni e toccherà varie tappe tra Roma e il Vaticano. È previsto un incontro privato con il presidente della Repubblica e, a seguire, una visita in Vaticano per un’udienza con Papa Francesco, incentrata su temi ambientali e umanitari, da sempre al centro dell’impegno del sovrano britannico. Fonti di palazzo spiegano che “il re desidera rafforzare i legami storici e culturali tra il Regno Unito e l’Italia, in un momento in cui la collaborazione europea è più importante che mai”.

Per Camilla, che accompagnerà il marito in tutti gli appuntamenti ufficiali, è il primo ritorno in Italia da quando ha assunto il titolo di regina consorte. La coppia, che ha mantenuto un profilo sobrio sin dall’incoronazione, si muoverà con un programma fittissimo ma discreto, evitando eventi mondani e concentrandosi su temi come la sostenibilità, la tutela del patrimonio artistico e il dialogo interreligioso.
Tutto pronto nella capitale
A Ciampino, l’aereo reale è stato accolto da una piccola delegazione di funzionari italiani e britannici, mentre il corteo di auto della sicurezza ha immediatamente accompagnato i reali verso la residenza romana dove soggiorneranno durante la visita. Il dispositivo di sicurezza predisposto è imponente, con controlli rafforzati lungo i principali itinerari e nelle aree in cui sono previsti incontri pubblici.
Un funzionario del Ministero degli Esteri ha confermato che “la visita di re Carlo III rappresenta un segno di continuità nei rapporti storici tra Italia e Regno Unito, ma anche un’occasione per discutere questioni globali come il cambiamento climatico e la cooperazione culturale”.
Nei prossimi giorni sono previsti incontri con studenti e rappresentanti di organizzazioni ambientaliste italiane. L’arrivo dei sovrani britannici a Roma, spiegano fonti di Palazzo Chigi, “è stato accolto con grande rispetto e attenzione, nel segno di un’amicizia che dura da secoli”.


