Vai al contenuto

“Coltellate in faccia”. Violenza folle in Italia, su una donna: disumano, chi è l’aggressore

Pubblicato: 22/10/2025 11:51

Gravissimo episodio di violenza questa mattina a Milano, nella zona di Bruzzano, dove una donna di 55 anni è stata accoltellata al volto, alla gola e a una spalla. Le sue condizioni sono critiche ed è attualmente ricoverata in codice rosso all’ospedale Niguarda.

L’aggressione è avvenuta mercoledì 22 ottobre intorno alle 9:50 in via Giuseppina Grassini, una via residenziale nella periferia nord del capoluogo lombardo. A notare la donna insanguinata in strada sono stati alcuni passanti, che hanno immediatamente allertato i soccorsi.

La vittima, secondo una prima ricostruzione, potrebbe essere stata ferita all’interno della propria abitazione, che si trova poco distante dal luogo del ritrovamento, per poi riuscire a trascinarsi all’esterno in cerca di aiuto. A prestarle i primi soccorsi sono stati gli agenti della polizia locale.

Le ferite riportate dalla donna sono gravi e concentrate in particolare al volto, lasciando supporre un’aggressione di estrema violenza. Sul posto è intervenuto il personale del 118, che ha disposto il trasporto immediato al pronto soccorso del Niguarda.

Le indagini sono affidate ai carabinieri, che stanno lavorando per chiarire la dinamica dell’accaduto e raccogliere testimonianze utili. Si ipotizza un’aggressione premeditata e mirata, non un gesto casuale o frutto di una lite improvvisa.

L’attenzione degli inquirenti si concentra sull’ex marito della vittima, che secondo alcuni testimoni sarebbe stato visto allontanarsi in scooter pochi minuti dopo l’aggressione. L’uomo è attualmente irreperibile e viene attivamente ricercato dalle forze dell’ordine.

Non è ancora chiaro se tra i due vi fossero denunce pregresse o episodi di violenza domestica. Gli investigatori stanno ora esaminando anche i precedenti familiari per verificare se vi fossero segnali d’allarme trascurati.

Il quartiere di Bruzzano è sotto choc per l’accaduto. Molti residenti hanno raccontato di aver udito delle urla, ma nessuno si sarebbe accorto dell’aggressore fino al momento della fuga. Le telecamere di sorveglianza della zona potrebbero fornire elementi utili all’identificazione.

Il caso riaccende l’attenzione sul tema della violenza sulle donne e dei femminicidi, in un anno segnato da numerosi episodi simili in tutta Italia. Le autorità invitano chiunque abbia informazioni a contattare immediatamente le forze dell’ordine.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure