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Scosse di terremoto ravvicinate in Italia, la terra ha tremato all’improvviso: paura

Pubblicato: 22/10/2025 12:35

Una scossa di terremoto di magnitudo 2.8 è stata registrata alle 6:59 di oggi, mercoledì 22 ottobre, nell’area dei Campi Flegrei, al largo di Pozzuoli. Il sisma, localizzato in mare a circa metà strada tra Pozzuoli e Bacoli, è stato rilevato dagli strumenti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) a una profondità di 4 chilometri.

Secondo i dati ufficiali, il terremoto ai Campi Flegrei non è stato particolarmente avvertito dalla popolazione, ma alcuni abitanti delle aree più prossime all’epicentro segnalano di aver percepito un boato. Lo ha riferito anche il Comune di Pozzuoli, in una nota diffusa nella mattinata.

L’evento sismico si inserisce in un contesto ormai noto e costantemente monitorato: quello del bradisismo flegreo, il lento sollevamento e abbassamento del suolo dovuto all’attività vulcanica sotterranea della caldera flegrea, una delle aree vulcaniche più attive d’Europa.

Solo ieri, martedì 21 ottobre, si è concluso un sciame sismico iniziato nella notte precedente, che ha fatto registrare 91 scosse, la più forte delle quali di magnitudo 2.5. Tutti i movimenti tellurici sono stati localizzati nella zona della caldera, confermando l’attività bradisismica in corso.

A conferma della vivacità dell’area, l’INGV ha pubblicato il bollettino settimanale con i dati rilevati tra il 13 e il 19 ottobre: in quel periodo sono state registrate 135 scosse, di cui ben 50 durante un singolo sciame sismico tra le aree di Pozzuoli e Cigliano.

Nonostante il numero elevato di eventi, gli esperti rassicurano che i parametri geofisici e geochimici restano stabili. Il sollevamento del suolo prosegue con un ritmo costante di circa 15 millimetri al mese, in linea con i dati delle settimane precedenti.

La Protezione Civile e gli enti locali continuano a monitorare costantemente la situazione, mantenendo alta l’attenzione ma senza segnalare situazioni di emergenza. I piani di evacuazione e le esercitazioni periodiche restano attivi e aggiornati.

L’area dei Campi Flegrei resta una zona ad alta sensibilità sismica e vulcanica, dove ogni scossa viene attentamente analizzata dagli esperti per valutare l’evoluzione del fenomeno bradisismico e i potenziali rischi per la popolazione.

Anche se la scossa di oggi 22 ottobre non ha causato danni né feriti, rappresenta un ulteriore segnale dell’attività in atto sotto la caldera. Gli abitanti dell’area flegrea sono invitati a seguire solo le comunicazioni ufficiali e a non alimentare allarmismi.

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