
Un episodio che ha suscitato forti reazioni sui social e acceso un acceso dibattito sull’educazione genitoriale e sui limiti della negligenza. Una coppia è finita nei guai dopo aver lasciato da sola per diverso tempo la propria bambina di pochi mesi in spiaggia. Il gesto, che secondo i due sarebbe stato dettato da una “banale distrazione”, ha invece fatto scattare immediatamente l’intervento delle forze dell’ordine e l’arresto dei genitori.
La scena si è svolta davanti a numerosi bagnanti che, notando la piccola priva di supervisione per oltre un’ora, hanno deciso di allertare le autorità. Quando la madre e il padre sono tornati, hanno trovato gli agenti ad attenderli: entrambi sono stati condotti in centrale con l’accusa di negligenza nei confronti di minore.

L’allontanamento dei genitori
Secondo quanto ricostruito, l’episodio è avvenuto su una spiaggia della Florida, dove Brian Wilks, 40 anni, e Sara Sommers Wilks, 37 anni, avevano trascorso la mattinata insieme ai loro quattro figli. Mentre i tre più grandi si sono allontanati con i genitori per una passeggiata, la più piccola, di appena sei mesi, è stata lasciata a dormire sotto una tenda. Dopo circa un’ora – tra le 11.10 e le 12.06, secondo il verbale della polizia – alcuni presenti hanno realizzato che la coppia non sarebbe tornata a breve e hanno chiamato i soccorsi. Quando gli agenti sono arrivati, hanno trovato la neonata da sola ma in buone condizioni di salute. I genitori, rientrati poco dopo, sono stati arrestati e hanno trascorso una notte in carcere prima di essere rilasciati dietro pagamento di una cauzione di 1.000 dollari. I bambini, nel frattempo, sono stati affidati ai servizi sociali e successivamente a un familiare.
Le giustificazioni e il dibattito
Nel verbale di arresto, l’uomo ha spiegato che la loro intenzione non era quella di abbandonare la bambina, sostenendo che “di solito a quell’ora dorme” e che avevano semplicemente “perso la cognizione del tempo”. La donna avrebbe confermato la versione del marito, precisando che pensavano di essersi assentati solo per pochi minuti.
La vicenda ha generato un’ondata di reazioni contrastanti online. Molti utenti hanno condannato il comportamento dei genitori, definendolo “irresponsabile e pericoloso”, mentre altri hanno espresso comprensione: “Non credo volessero essere negligenti. Capisco come una distrazione possa succedere in spiaggia”, ha scritto qualcuno. C’è chi ha ricordato come in passato simili comportamenti non fossero considerati gravi, ma le autorità hanno ribadito che oggi “anche un’ora può fare la differenza tra la vita e la morte di un bambino”. Una “dimenticanza”, dunque, che poteva trasformarsi in tragedia.


