Vai al contenuto

Tragedia ferroviaria: almeno 15 morti e decine di feriti

Pubblicato: 22/10/2025 07:45

Un boato nella notte, poi il buio e le grida dei passeggeri. Nell’Etiopia orientale, un treno è deragliato nei pressi della città di Shinile, nella Regione dei Somali, prima di scontrarsi con un altro convoglio che era fermo lungo la stessa linea. Le carrozze, vecchie e sovraccariche, si sono ribaltate una sull’altra in una distesa di lamiere contorte e fumo. Alcuni passeggeri, per salvarsi, si sono gettati dai vagoni in corsa.

Le prime stime parlano di almeno 15 vittime e decine di feriti, molti dei quali in condizioni gravi. Le immagini diffuse dai media locali mostrano carrozze schiacciate e corpi di soccorritori che lavorano tra i rottami, cercando superstiti tra il ferro piegato e la polvere. I sopravvissuti descrivono scene di panico e disperazione: chi cercava i figli, chi correva verso la campagna nel buio, chi tentava di sollevare le lamiere con le mani.

Linea storica e infrastrutture fragili

Il convoglio viaggiava sulla linea che collega Dire Dawa a Dewele, al confine con il Djibouti, una tratta storica ma ormai fragile, costruita molti decenni fa e soggetta a guasti frequenti. Da tempo le autorità locali denunciano la mancanza di manutenzione e l’uso di vagoni obsoleti su percorsi dove il traffico di passeggeri e merci si intreccia senza rigidi controlli.

Molti testimoni hanno raccontato che il treno trasportava anche merci alimentari, come riso e olio da cucina, e che il carico eccessivo potrebbe aver inciso sulla stabilità dei binari. L’impatto con il convoglio fermo, probabilmente in attesa di via libera, ha trasformato il deragliamento in una collisione devastante.

La corsa dei soccorsi

Sul posto sono intervenuti i soccorritori locali, insieme a militari e operatori sanitari arrivati dalle città vicine. La difficoltà dei collegamenti nella zona, priva di strade asfaltate e con linee di comunicazione intermittenti, ha rallentato l’arrivo dei mezzi di emergenza. Alcuni feriti sono stati trasportati su camion agricoli e pick-up fino all’ospedale di Dire Dawa.

Le autorità hanno promesso un’inchiesta per chiarire le cause del disastro e accertare eventuali responsabilità legate alla sicurezza ferroviaria. Ma nelle ultime ore cresce la rabbia delle famiglie delle vittime, che denunciano abbandono e incuria nelle infrastrutture pubbliche della regione.

Una tragedia che riapre antiche ferite

L’incidente di Shinile arriva in un momento difficile per l’Etiopia, segnata da tensioni interne e da un’economia fragile. La ferrovia, un tempo simbolo di modernità e connessione con il mondo, è oggi il riflesso di un Paese che fatica a mantenere le proprie reti vitali.

Sui social circolano immagini di uomini e donne che scavano tra i vagoni con mezzi di fortuna. L’odore del ferro e del gasolio si mescola alla polvere del deserto. “Sembrava la fine del mondo”, ha detto un testimone. E in un certo senso, per molte famiglie, lo è stato davvero.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure