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Tragedia in Italia, il piccolo Rayan muore dopo frontale spaventoso: “Promessa del calcio e bimbo solare”

Pubblicato: 22/10/2025 23:58

Il buio di una sera tranquilla, le luci dei fari che si incrociano, poi lo schianto. Sulla Porrettana, all’altezza di Lovoleto, frazione di Granarolo dell’Emilia, un impatto frontale ha spezzato la vita di un bambino di sette anni. Era in macchina con il padre, su una Volkswagen Corrado d’epoca, quando l’auto si è scontrata con una Renault proveniente dalla direzione opposta.

Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri del Radiomobile di San Lazzaro e della stazione di Granarolo, la Volkswagen, guidata dal padre del piccolo — M.H., 34 anni, di origini albanesi — avrebbe invaso la corsia opposta andando a impattare contro la Renault, condotta da un ragazzo di vent’anni, neopatentato.

Indagini e dinamica dello schianto

Nell’incidente è rimasto coinvolto anche un motociclista che, nel tentativo di evitare le due auto, ha perso il controllo del mezzo finendo sull’asfalto. Le sue condizioni non destano preoccupazione: è stato trasportato al Maggiore in codice di bassa gravità.

I sanitari del 118 sono arrivati sul posto con tre ambulanze e due automediche. Il bambino, che al momento dell’impatto era seduto sul sedile anteriore senza cintura, è apparso subito in condizioni disperate. Nonostante i lunghi tentativi di rianimazione, è morto durante il trasporto in ospedale.

I rilievi e le verifiche

Il padre del piccolo è uscito illeso, mentre il ventenne alla guida della Renault ha riportato la frattura del bacino. Entrambi i veicoli sono stati sequestrati per gli accertamenti. Come previsto dalla prassi, i conducenti verranno sottoposti agli esami tossicologici e alcolemici per verificare l’eventuale assunzione di sostanze prima della guida.

L’intera comunità di Granarolo è sotto shock. Le indagini proseguiranno per chiarire con precisione la dinamica di una tragedia che, in pochi secondi, ha strappato via una vita troppo giovane.

Dolore per il piccolo Rayan

La scomparsa prematura di Rayan, un bambino di soli 7 anni, in seguito a un tragico incidente stradale avvenuto la sera di mercoledì 22 ottobre a Lovoleto, ha gettato nello sconforto la sua famiglia e l’intera comunità.

Il piccolo, che lascia i genitori — titolari di una carrozzeria a Minerbio — e tre fratelli (una maggiore e due minori, uno dei quali appena nato), era noto e amato. Rayan era, infatti, un promettente calciatore e la società sportiva Granamica ha subito annunciato un momento di commemorazione in suo onore per sabato 25 ottobre, presso lo stadio Bonarelli di Granarolo, in concomitanza con la partita dei nati nel 2018.

Chiara Franceschini della Granamica ha espresso il profondo cordoglio della società per la perdita del “piccolo Rayan”, sottolineando che “il suo sorriso e la sua passione per il calcio resteranno sempre nei nostri cuori”.

Gli allenatori ricordano un “bimbo solare, allegro, comunicativo e ben educato”, entrato con vera passione nel mondo del calcio quest’anno e sempre presente agli allenamenti. Hanno evidenziato anche la costante presenza della madre sugli spalti, “che non si perdeva un solo calcio al pallone”. La famiglia è descritta da tutti come “persone perbene”, ben integrate nel tessuto sociale, ora colpita dalla più grande delle tragedie su una strada quotidianamente percorsa.

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Ultimo Aggiornamento: 23/10/2025 13:47

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