
È morto a 66 anni Dave Ball, musicista, produttore e fondatore, insieme a Marc Almond, del celebre duo Soft Cell, tra i più influenti della scena synth pop e new wave britannica degli anni Ottanta. La notizia è stata confermata dal suo manager, che non ha reso note le cause del decesso.
Nato a Blackpool, nel Lancashire, nel 1959, Ball aveva iniziato a suonare giovanissimo, attratto fin da subito dalle nuove possibilità offerte dai sintetizzatori analogici. Dopo gli studi d’arte alla Leeds Polytechnic, dove conobbe Almond, i due fondarono nel 1978 i Soft Cell, gruppo destinato a cambiare per sempre il volto della musica elettronica britannica.
Dalla sperimentazione al mito del synth pop
Il successo arrivò nel 1981 con Tainted Love, la loro celebre reinterpretazione del brano soul di Gloria Jones. Con un uso radicale dei campionatori e delle drum machine, Ball trasformò quella canzone in un manifesto di una generazione urbana e inquieta, sospesa tra le luci delle discoteche e la malinconia post-industriale delle città inglesi. Tainted Love divenne uno dei singoli più venduti nella storia del Regno Unito, restando per oltre 40 settimane nelle classifiche internazionali e conquistando anche gli Stati Uniti.
Il duo firmò altri brani diventati simbolo del decennio come Say Hello, Wave Goodbye, Bedsitter, Torch e What!, costruendo un suono che fondeva sensualità, alienazione e ironia, sempre guidato dal tocco visionario dei sintetizzatori di Ball.
Oltre i Soft Cell, l’avventura con i Grid
Dopo lo scioglimento del gruppo nel 1984, Ball proseguì la collaborazione con Almond, lavorando ai suoi primi dischi solisti e alla produzione di artisti emergenti. Negli anni Novanta fondò il duo The Grid insieme a Richard Norris, con cui riportò in auge la musica elettronica da club firmando successi come Swamp Thing, Texas Cowboys e Crystal Clear, brani che segnarono la stagione della dance britannica pre-britpop.
Negli anni Duemila, Ball e Almond tornarono a esibirsi come Soft Cell, prima per un concerto d’addio alla O2 Arena nel 2001, poi per una serie di reunion culminate nel 2022 con l’album Happiness Not Included, accolto con entusiasmo dai fan storici e dalla critica.
L’eredità di un innovatore
Dave Ball lascia un’impronta profonda nella storia della musica pop europea: la sua capacità di fondere melodia e sperimentazione, di creare atmosfere elettroniche malinconiche e sensuali, ha influenzato generazioni di artisti, dai Depeche Mode ai Pet Shop Boys, fino alla musica elettronica contemporanea.
Marc Almond lo ha ricordato come “un fratello artistico, un uomo gentile e ironico, un innovatore che non ha mai smesso di cercare nuovi suoni”. E in effetti, per chi è cresciuto sulle note di Tainted Love, Dave Ball resterà per sempre il musicista che ha dato un’anima umana alle macchine.