
È di nove morti e cinque feriti il bilancio dell’esplosione avvenuta in uno stabilimento industriale di Kopeysk, nella regione di Chelyabinsk, ai piedi degli Urali. Lo ha reso noto il governatore Alexey Teksler sul suo canale Telegram, confermando che i soccorritori sono ancora al lavoro per rintracciare eventuali dispersi.
Secondo quanto riportato dall’agenzia Tass, le autorità stanno ancora chiarendo le cause dell’incidente. Teksler ha spiegato che “al momento, nove persone sono state confermate decedute. Cinque persone sono rimaste ferite e il nostro personale medico sta facendo tutto il possibile per stabilizzare le loro condizioni”.
Non è escluso che l’esplosione possa essere stata provocata da un attacco con drone, ipotesi che le autorità russe non hanno ancora confermato ma che resta sul tavolo, considerata la posizione strategica della zona e la vicinanza ad alcuni impianti sensibili. Sul posto operano unità dei Vigili del fuoco e del Ministero per le situazioni di emergenza, mentre l’area è stata isolata in via precauzionale.