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Ponti e festività 2026: come fare 40 giorni di vacanza con 10 giorni di ferie

Pubblicato: 24/10/2025 13:44
40 giorni vacanza 2026

Il nuovo anno si avvicina e con esso anche la pianificazione delle ferie e dei ponti del 2026. Dopo un 2025 “ricco” di weekend lunghi e festività perfettamente distribuite sul calendario, il 2026 promette comunque diverse occasioni per staccare la spina e organizzare brevi vacanze, sfruttando al meglio i giorni festivi. Con una buona pianificazione, infatti, sarà possibile ottenere fino a 40 giorni di pausa utilizzando soltanto 10 giorni di ferie.
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Un calendario strategico per il 2026

Il Capodanno 2026 apre le danze con una posizione favorevole: cade di giovedì, e con un solo giorno di ferie – venerdì 2 gennaio – si può ottenere un lungo weekend di quattro giorni, ideale per prolungare le festività natalizie. Subito dopo arriva l’Epifania, martedì 6 gennaio: prendendo libero lunedì 5, si ottiene un ponte invernale di quattro giorni, perfetto per chiudere in bellezza le vacanze di fine anno.

Il primo vero periodo di pausa importante arriva con Pasqua e Pasquetta, il 5 e 6 aprile. Chi riuscirà a prendere ferie dal 7 al 10 aprile potrà godersi una settimana intera di relax, dal 5 al 13 aprile. Un’occasione ideale per una vacanza primaverile o un viaggio in Europa.

Non altrettanto favorevoli, invece, saranno alcune feste simboliche come la Festa della Liberazione del 25 aprile, che cadrà di sabato, o Ferragosto, previsto per sabato 15 agosto: due date che non consentono alcun ponte.

Le feste primaverili e i ponti di inizio estate

Il calendario torna a sorridere con la Festa dei Lavoratori, il 1° maggio, che nel 2026 cadrà di venerdì, garantendo automaticamente tre giorni di pausa. Anche la Festa della Repubblica, martedì 2 giugno, sarà perfetta per un mini-break: prendendo ferie lunedì 1 giugno, si ottiene un ponte di quattro giorni che segnerà l’inizio dell’estate.

Dopo la pausa estiva, il calendario offrirà ancora qualche sorpresa. Tutti i Santi, il 1° novembre, cadrà di domenica, ma l’Immacolata Concezione, martedì 8 dicembre, offrirà un’occasione d’oro: basterà prendere ferie lunedì 7 per creare un lungo weekend di quattro giorni.

Infine, le festività di Natale e Santo Stefano, giovedì 25 e venerdì 26 dicembre, permetteranno un altro weekend lungo e, con tre giorni di ferie (dal 28 al 30 dicembre), sarà possibile allungare la pausa fino a Capodanno 2027.

In totale, pianificando attentamente solo 10 giorni di ferie mirate, sarà possibile accumulare fino a 40 giorni di vacanza nel corso del 2026: un risultato notevole per chi desidera ottimizzare il tempo libero.

I patroni e le festività locali

Oltre alle ricorrenze nazionali, vanno considerate anche le feste patronali, che in molte città italiane sono riconosciute come giornate festive a tutti gli effetti. Nel 2026, alcune di queste date permetteranno di allungare ulteriormente i weekend:

  • RomaSanti Pietro e Paolo (29 giugno, lunedì): tre giorni di pausa con il weekend precedente.
  • MilanoSant’Ambrogio (7 dicembre, lunedì): combinato con l’Immacolata dell’8 dicembre, regala un ponte di quattro giorni.
  • Torino, Firenze e GenovaSan Giovanni Battista (24 giugno, mercoledì): con due giorni di ferie (23 e 25 giugno) si ottengono cinque giorni di riposo nel cuore dell’estate.
  • BariSan Nicola (8 maggio, venerdì): weekend lungo naturale.
  • CagliariSan Saturnino (30 ottobre, venerdì): ponte autunnale in vista di Ognissanti.
  • PalermoSanta Rosalia (15 luglio, mercoledì): due giorni di ferie bastano per un mini-break estivo.
  • TriesteSan Giusto (3 novembre, martedì): con il lunedì 2 libero si crea un ponte di quattro giorni.
  • BolognaSan Petronio (4 ottobre, domenica): festa simbolica, ma non utile per un ponte.

In molti comuni italiani, i giorni dedicati al santo patrono comportano chiusura degli uffici e giornata retribuita come festiva, aggiungendo così ulteriori occasioni di riposo.

ferie

Un 2026 da pianificare

Pur non essendo un anno “eccezionale” come il 2025, il 2026 offre comunque ottime opportunità di stacco per chi saprà pianificare per tempo. Con un uso strategico delle ferie e un occhio alle festività locali, sarà possibile trasformare il calendario in un alleato per viaggi, relax e momenti di pausa.

Un anno da vivere con intelligenza, sfruttando ogni ponte possibile: perché anche pochi giorni liberi, se ben distribuiti, possono diventare vacanze vere.

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