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Covid, confessione bomba di Pregliasco: “È vero, l’ho fatto”

Pubblicato: 24/10/2025 15:58

Fabrizio Pregliasco, noto virologo e docente universitario, ha reso pubblica una dichiarazione formale in merito ai rapporti economici intrattenuti negli ultimi anni con diverse aziende del settore sanitario. Il documento è stato redatto nel rispetto dell’articolo 3.3 del Regolamento Applicativo dell’Accordo Stato-Regioni del 5 novembre 2009, che disciplina il Conflitto di Interessi per gli operatori e consulenti in ambito medico e sanitario.

I rapporti dichiarati

Nel testo ufficiale, il medico scrive: «Il sottoscritto Fabrizio Pregliasco, ai sensi dell’art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell’Accordo Stato-Regione del 5 novembre 2009, dichiara che negli ultimi quattro anni ha avuto rapporti diretti di finanziamento con i seguenti soggetti portatori di interessi commerciali in campo sanitario». Seguono i nomi delle principali case farmaceutiche con cui sarebbero intercorsi rapporti di collaborazione o consulenza: GSK, Seqirus, Bayer, Janssen, Sanofi, Bausch & Lomb, Lilly, Pfizer, Moderna, Novavax e Procter & Gamble.

Si tratta di una comunicazione che rientra nelle norme di trasparenza previste per i professionisti coinvolti in attività pubbliche, sanitarie o accademiche, soprattutto quando si tratta di esperti che partecipano a commissioni tecniche o sono chiamati a esprimere pareri su questioni di salute pubblica.

Trasparenza e obblighi normativi

Secondo il regolamento, la dichiarazione dei potenziali conflitti serve a garantire la massima chiarezza nei rapporti tra esperti, istituzioni e aziende private, in modo da evitare che interessi economici possano influenzare decisioni o raccomandazioni sanitarie. «La comunicazione dei rapporti finanziari, anche pregressi, è una pratica di correttezza e responsabilità nei confronti delle istituzioni e dell’opinione pubblica», spiegano fonti vicine agli ambienti accademici.

Pregliasco, che negli anni ha collaborato con università, enti di ricerca e strutture ospedaliere, è stato spesso coinvolto in progetti di divulgazione e studi clinici su vaccini e terapie innovative, in particolare durante e dopo l’emergenza Covid-19.

Le aziende coinvolte

Le società citate nel documento sono tra i principali colossi mondiali del farmaco e della biotecnologia: da Pfizer e Moderna, protagoniste nello sviluppo dei vaccini a mRNA, a Sanofi, GSK e Janssen, fino a Bayer e Lilly, note per la produzione di farmaci in diversi settori terapeutici. Con la dichiarazione, il virologo ha inteso confermare la propria adesione ai principi di trasparenza, sottolineando come tali collaborazioni non abbiano compromesso la sua indipendenza scientifica e la credibilità professionale.

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Ultimo Aggiornamento: 24/10/2025 15:59

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